SVIZZERA – No, l'ex agente di Argo 1, condannato nel 2017 per sostegno del gruppo terroristico 'Jabhat Al-Nusra,' non riavrà il passaporto svizzero. Lo ha confermato questa mattina il Tribunale amministrativo federale che ha confermato la decisione della Segreteria di Stato della migrazione di revocargli la cittadinanza.
L'uomo, naturalizzato nel 2008, aveva presentato ricorso contro la decisione del ritiro del passaporto nel 2019. Secondo il TAF, però, "ha pregiudicato gravemente la sovranità, la neutralità e la diplomazia della Svizzera. In particolare operando propaganda, proselitismo, indottrinamento e radicalizzazione".
Il diretto interessato ha facoltà di inoltrare ricorso al Tribunale federale.