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Cronaca
01.07.21 - 14:000

Alla (ri)scoperta di Antonio Ciseri nell'anno del bicentenario

Il sindaco di Ronco sopra Ascona: "Grandi benefici a livello culturale e turistico". Il promotore Stefano Gilardi: "Occasione unica per ammirare opere mai viste".

RONCO SOPRA ASCONA – Nel 2021 ricorre il bicentenario della nascita di Antonio Ciseri, nato a Ronco sopra Ascona il 25 ottobre 1821. Il rilevante evento viene celebrato attraverso una serie di iniziative e manifestazioni in tutto il Cantone, volte a valorizzare il significativo lascito artistico del pittore al suo territorio.

L’artista ticinese, che sviluppò il suo percorso artistico per lo più a Firenze, dove è conservato gran parte del corpus della sua opera, è da annoverarsi tra i maggiori esponenti della pittura dell’Ottocento italiano. Noto in Europa per i suoi numerosi riconoscimenti, mantenne sempre vivo un legame affettivo e professionale con la nostra regione.

Autore di quadri di soggetto religioso e storico e di ritratti, a lungo relegato dalla storiografia fra gli artisti accademici, Antonio Ciseri è oggi ampiamente rivalutato dalla critica, che ha giustamente messo in luce la complessità e la potenza iconica della sua opera. Uno dei suoi più noti dipinti, il Trasporto di Cristo al Sepolcro, è collocato nel Santuario della Madonna del Sasso di Orselina, sopra Locarno, mentre sul territorio ticinese si contano varie altre sue opere a soggetto religioso conservate in edifici civili e religiosi (a Ronco sopra Ascona, Locarno, Gambarogno-Magadino e Centovalli-Rasa), oltre a numerosi altri dipinti, disegni e bozzetti in collezioni pubbliche e private.

Per l’occasione, è stato allestito un vasto programma di attività in tutto il Cantone da enti pubblici e privati. In particolare, le attività mirano a promuovere la figura e l’opera del pittore nelle più varie modalità e in vari siti, anche attraverso vettori audiovisivi e digitali, per facilitarne la conoscenza da parte del pubblico e degli studiosi, ognuna prezioso tassello di un progetto culturale che riunisce discipline diverse.

Da casa Ciseri a Ronco sopra Ascona, dal 19 giugno al 3 ottobre, viene esposta una selezione di documenti dai ricchi Archivi parrocchiale e patriziale del borgo. È da qui che inizia l’itinerario.

“L’illustre cittadino Antonio Ciseri – rammenta il sindaco Paolo Senn – con la sua Arte ha saputo dare gioia e impresso nelle memoria il ritratto di chi ha voluto ricordare i propri cari e se stesso così come rappresentato la fede con maestria. Il bicentenario è occasione per ricordare chi non solo si è distinto per le proprie doti ma ricordare un personaggio che ha contribuito al benessere del nostro Comune. Antonio Ciseri ha dipinto il San Martino ed il Sant. Antonio (recentemente restaurati da Sabrina Pedrocchi ), che si trovano nella Chiesa San Martino, operazione promossa grazie al bicentenario. Il Locarnese compreso Ronco sopra Ascona trarranno un grande beneficio a livello culturale e turistico grazie al bicentenario. Il sogno è di promuovere un gemellaggio con Firenze. L’obiettivo dell’itinerario Ciseriano è quello di far scoprire i luoghi dove sono collocate le opere”.

Tra i promotori dell’Associazione Antonio Ciseri 2021 figura Stefano Gilardi. “L’Associazione – spiega a Liberatv – è stata fondata da appassionati che hanno voluto dare peso a un importante anniversario. Ne è nata una manifestazione che dà risalto mettendo in evidenza 65 opere in Ticino di Ciseri. I grandi aiuti pubblici e privati ci fanno enormemente piacere poiché simboleggiano il valore identitario dell’artista. Quella dell’itinerario è un’occasione unica per ammirare opere mai viste prima. Ci sarà, inoltre, la possibilità di comprendere e analizzare le opere attraverso conferenze tematiche e visite guidate in tutti i siti”.

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