BERNA - La parità dei diritti e dei doveri tra uomo e donna anche nell'esercito. È la motivazione che spinge la Società svizzera degli ufficiali (SSU) a chiedere la leva obbligatoria.
"Siamo convinti che l’esercito non possa più fare a meno di più del 50% del potenziale della società", ha affermato alla NZZ am Sonntag il presidente Stefan Holenstein.
Secondo il settimanale sarebbero al vaglio del Dipartimento della difesa (DDPS) quattro varianti della leva obbligatoria e tre di esse la prevederebbero anche per le donne, che al momento sono lo 0,9% delle persone presenti nelle forze armate.