BERNA - Fino al 21 luglio 2021 sono state esaminate 4319 notifiche di sospette reazioni avverse da medicamenti in relazione alle vaccinazioni (EIV) contro il COVID-19 in Svizzera. La maggior parte delle notifiche riporta più di una reazione. La maggior parte delle notifiche, ossia 2782 (64,4 %), è stata classificata come non seria, mentre 1537 (35,6 %) sono state le notifiche di casi seri.
La maggior parte delle notifiche è stata inoltrata da operatori sanitari, 1109 (25,7 %) notifiche, ossia un numero relativamente grande, sono state inviate direttamente dalle persone colpite o dai pazienti. Le persone colpite avevano in media 60,2 anni (fascia d’età 16-101), di questi 25,7% aveva un’età pari o superiore ai 75 anni. Nei casi classificati come seri l’età media era di 63,7 anni, mentre nei casi notificati in relazione temporale con i decessi era di 80,5 anni.
In 128 casi gravi le persone sono decedute a differenti intervalli di tempo dalla vaccinazione. Nonostante un’associazione temporale con la vaccinazione, non vi sono in nessun caso indizi concreti che la causa del decesso sia stata la vaccinazione.
Le notifiche riguardavano in gran parte le donne e in alcune notifiche non è stato indicato il genere. 1377 (40,3 %) notifiche si riferiscono al Comirnaty® di Pfizer/BioNTech e 2611 (60,4 %) al vaccino anti-COVID-19 di Moderna. In 76 (1,8 %) casi non è stato specificato il vaccino.
Le notifiche di effetti indesiderati finora ricevute e analizzate non incidono sul profilo rischi-benefici positivo dei vaccini anti-COVID-19 utilizzati in Svizzera. Gli effetti collaterali noti dei vaccini anti-COVID-19 sono elencati nelle informazioni sul medicamento e vengono costantemente aggiornati e pubblicati sul sito www.swissmedicinfo.ch.