EUROPA - Pfizer e Moderna hanno parlato di una terza dose del proprio vaccino probabilmente necessaria. In Israele hanno già organizzato per iniettarle, mentre altri paesi ne parlano. Ma a non essere convinta è l’Agenzia europea per i medicinali (EMA). Mancano infatti dati al supporto della tesi della necessità di una terza dose.
"Al momento è troppo presto per confermare se e quando sarà necessaria una dose di richiamo per i vaccini COVID-19", spiega infatti l'EMA.
"Non ci sono ancora dati sufficienti dalle campagne di vaccinazione e dagli studi in corso per capire quanto durerà la protezione: l’EMA esaminerà rapidamente questi dati non appena saranno disponibili", è stato detto ad ANSA.