LUGANO – Sono migliaia le persone che – con gli occhi pieni di commozione – hanno depositato un ricordo, un fiore, una preghiera in Piazza Riforza e in Via Monte Boglia, luoghi di riferimento per Marco Borradori. Ad 'accoglierli' uno per uno c'è Mario Borradori, il fratello del sindaco 62enne stroncato da un infarto.
Ancora visibilmente scosso e incredulo, Mario ammette che "devo ancora elaborare quanto successo. Posso dire solo che Marco ha vissuto la sua vita al massimo e se ne è andato facendo quel che gli piaceva fare". Il fratello del sindaco non nasconde che l'ultimo periodo è stato particolarmente intenso per Marco. "L'ho visto molto stressato e dimagrito negli ultimi mesi – racconta ai giornalisti -. Tra l'ex Macello, l'aeroporto e il Polo sportivo è stato parecchio preso. Poi c'erano gli allenamenti per la maratona di New York. Marco è morto facendo quel che gli piaceva".