ticinolibero
TIPRESS
Cronaca
28.09.21 - 16:560

Manifestazione 'per salari dignitosi', "inaccettabile quanto successo"

Il PS del Mendrisiotto e Basso Ceresio: "Ci batteremo con tutti i mezzi possibili per impedire che lo sfruttamento di alcuni ai danni di altre persone abbia campo libero"

MENDRISIO – È annunciata per sabato 9 ottobre a Mendrisio un'importante manifestazione "contro il dumping salariale" organizzata dai sindacati UNIA e OCST. "Un atto necessario e dovuto, dopo le ultime vicende legate al pseudo sindacato TiSIn, e ad alcuni esponenti di spicco della Lega dei Ticinesi". Esordisce così un comunicato del Partito Socialista del Mendrisiotto e Basso Ceresio.

"La nostra regione – si legge – è da anni vittima di aziende irresponsabili che si insediano sul nostro territorio, deturpandolo ed offrendo salari che talvolta sono addirittura inferiori agli importi delle prestazioni assistenziali. Questo modo di intendere e di fare economia non solo non porta alcun beneficio, ma distrugge il nostro tessuto sociale e rende invivibile il nostro territorio. Infatti i livelli di inquinamento nella regione in certi periodi dell’anno sono tra i più elevati a livello svizzero. Il salario minimo approvato dal popolo qualche anno fa è quindi una delle misure concrete attuabili (seppur perfettibile) a difesa e a tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici residenti".

E ancora: "Solo favorendo il suo inserimento potremo garantire in futuro ai nostri giovani la possibilità di trovare un impiego che permetta loro di vivere e di costruirsi un futuro. Solo ponendo delle basi retributive solide potremo interrompere quel gioco al ribasso che è in atto oggi nel mercato del lavoro ticinese. Mai avremmo pensato che qualcuno, soprattutto un sindacato o presunto tale, con esponenti politici di partito che dovrebbero, per mandato, avere a cuore il benessere e il futuro della cittadinanza, si sarebbe prestato in maniera tanto vile allo squallido gioco del peggior padronato. Mai ci saremmo immaginati, dopo tutti questi anni di discussioni, scandali e soprusi, che qualcuno potesse anche solo immaginare che in Ticino si possa vivere con meno di 19 fr orari".

"Nel nostro modo di intendere la società questo non è accettabile. Per questo ci batteremo con tutti i mezzi possibili per impedire che lo sfruttamento di alcuni ai danni di altre persone abbia campo libero. Ricordiamo infine che sono trascorse ben tre settimane dall’inizio di questa vicenda e i protagonisti, tra un’ospitata in TV e una alla radio, sono sempre al loro posto sia nell’associazione TIsin che nel partito. Sino a oggi né Boris Bignasca né Sabrina Aldi hanno preso le distanze da quanto accaduto. Finchè esponenti di partito promuovono certe iniziative senza fare un passo indietro dal loro mandato politico è perché questa linea fa comodo anche al movimento che rappresentano e finchè il movimento si farà rappresentare nelle istituzioni da personaggi che promuovono il dumping salariale anche la Lega dei Ticinesi sarà complice di questa promozione".

"Per questo chiediamo a tutti i compagni e le compagne, ai cittadini e alle cittadine della regione, di presenziare in massa il 9 ottobre, alle 10.00 al Mercato Coperto di Mendrisio. Come Partito Socialista del Mendrisiotto e Basso Ceresio vogliamo che si levi alto il nostro grido d’indignazione e che i lavoratori sappiano che non sono soli in questa battaglia".

Potrebbe interessarti anche
Tags
TOP News
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile