MILANO – È drammatico il bilancio dell'incidente verificatosi ieri era sull'A7. Un auto in contromano ha percorso cinque chilometri in controsenso prima di schiantarsi contro un'altra vettura. Un errore incomprensibile, costato la vita a due persone. Giuseppe, residente a Novate Milanese, guidava la Volvo in contromano. Lo ho fatto per cinque chilometri, prima di finire la sua corsa contro la BMW guidata da una 35enne che nulla ha potuto per evitare lo schianto. Entrambi viaggiavano da soli. In totale, sono cinque le vetture coinvolte nella sfortunata e tragica carambola. Tre i feriti, tra cui un bambino di un anno, e due i morti.
L'incidente è avvenuto sull'A7 MIlano-Genova. Sulla strada, per ore, sono rimasti solo i detriti a testimonianza della violenza dello schianto, avvenuto nel tratto tra i caselli di Gropello Cairoli e Casei Gerola, all’altezza del Comune di Silvano Pietra, in provincia di Pavia, chilometro 49.400.
Il conducente della Volvo a la conducente della BMW sono morti sul colpo. Tre i feriti, trasportati in ospedale. Un testimone ha raccontato la scena al Corriere della Sera: "Mi sono visto sfrecciare un'auto in contromano in autostrada. Stava andando ad alta velocità. Mi tremano ancora le gambe. Per fortuna, io me la sono schivata. Ma potevo essere tra le vittime".