MILANO – Laura tornava a casa dal party che aveva organizzato per festeggiare i suoi 54 anni. Una serata a cui avevano partecipano amici e colleghi della Macedonio Melloni, la clinica dove Laura lavorava da cinque anni come operatrice socio-sanitaria. Balli e selfie. Istanti catturati e pubblicati sui social inconsapevole di un destino tragico.
Verso le 2:30, all'altezza del casello di Milano-Ghisolfa, una Lancia Musa guidata da un marocchino 39enne si è fiondata contro la vettura sulla quale viaggiava Laura e un'amica. L'auto che ha tamponato violentemente le due donne viaggiava a 150 km/h. Stando alle prime ricostruzioni, sul sedile del passeggero della Lancia Musa è stato trovato un braccialetto ospedaliero di una struttura psichiatrica.
La posizione del 39enne potrebbe presto cambiare. Dai filmati delle telecamere di sorveglianza, emerge che l'auto del 39enne viaggiava a tutta velocità a zig zag. Poi il tremendo schianto che ha tolto la vita a due donne.