Sottomarino scomparso durante una missione alla ricerca del Titanic, a bordo cinque persone

CANADA – Un piccolo sottomarino chiamato ‘Titan’ è scomparso ieri nell’Oceano Atlantico durante una gita turistica organizzata per portare i turisti a vedere i relitti del Titanic. A bordo c’erano cinque persone, tra cui l’imprenditore ed esploratore britannico Hamish Harding, che sui social aveva pubblicato una foto dichiarando di “essere in compagnia di leggendari esploratori che si sono immersi per vedere il Titanic trenta volte dagli anni Ottanta ad oggi”. Secondo Sky News, a bordo si trovavano anche Paul-Henry Nargeolet e il fondatore della compagnia privata OceanGate Expeditions che si è occupata dell’organizzazione della missione.

Il costo della “gita” è di 250mila dollari a persona e prevede la visione del relitto del Titanic. “C’è gente che ipoteca casa per fare il viaggio. Alcuni sognano di comprare una Ferrari, altri di andare a vedere il Titanic”, ha detto l’amministratore delegato della società Stockton Rush, che paragona la missione “al nascente turismo spaziale”.

La visita prevede la partenza in nave da St. John’s, la capitale della provincia di Terranova e Labrador, in Canada, fino al punto in cui avviene l’immersione. Sul sito web della compagnia vengono pubblicizzati viaggi di otto giorni descritti come “un’occasione per scoprire qualcosa di veramente straordinario”. I contatti con il sommergibile sono stati persi domenica sera. L’autonomia di ossigeno disponibile su un sottomarino è di circa 96 ore. Le ricerche sono scattate ieri a 32 ore dall’ultimo contatto.

Il giornalista David Pogue raccontò in un’intervista che ha dovuto firmare una liberatoria “in quanto c’era scritto che il natante non è stato approvato o certificato da nessun organismo di regolamentazione”.