Attentato a Bruxelles, fermato il presunto autore. Una delle vittime avrebbe avuto una carta d’identità svizzera

Il killer è Abdesalem Lassoued, 45enne tunisino già sospettato di terrorismo nel suo Paese. Nel 2020 era gli era stata respinta la richiesta d'asilo

BRUXELLES - È stato fermato l’uomo sospettato di essere l’autore dell’attentato di ieri sera a Bruxelles, nel quale sono morte due persone. Identificato, si tratta di Abdesalem Lassoued, di origine tunisina e soggiornante illegalmente in Belgio. Nel 2020 gli era stata respinta la richiesta d’asilo. L’uomo è stato “neutralizzato” nel comune di Schaerbeck, in un bar, secondo l'ufficio del procuratore. La notizia è stata confermata dall'Ufficio del Procuratore Generale a “La Libre”, quotidiano belga.

Lassoued, 45 anni, era già stato fermato nel suo Paese perché sospettato di terrorismo. L’attacco terroristico a colpi di Kalashnikov è avvenuto in pieno centro città lunedì sera, mentre si stava disputando Belgio-Svezia per le qualificazioni a Euro 2024. La partita è stata definitivamente sospesa per motivi di sicurezza; i giocatori stessi si sono rifiutati di tornare in campo una volta informati dell’accaduto.

Le due vittime indossavano la maglia della nazionale svedese. Una di esse aveva con sé una carta d'identità svizzera. Lo ha annunciato stamane il procuratore federale belga Frédéric Van Leeuw. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) non ha per ora confermato la notizia.