BELLINZONA – "Una riduzione del budget della SSR avrebbe ripercussioni in tutte le regioni". Il direttore generale della SRG SSR Gilles Marchand ha commentato così a La Regione la decisione del Consiglio Federale di abbassare il canone per contrastare l'iniziativa "200 franchi bastano". Una scelta che preoccupa Marchand: "Le ripercussioni - dice al quotidiano - saranno sulla programmazione, in particolare sui notiziari regionali, le produzioni sportive, i grandi eventi popolari. Purtroppo, si ripercuoterà anche sul personale e su tutti i settori economici con cui collaboriamo".
Con una nota, il Consiglio Federale ha spiegato ieri di condividere alcune delle preoccupazioni dei promotori dell'iniziativa "200 franchi bastano". Per questo motivo, il Governo prevede una riduzione a 300 franchi all'anno (contro i 335 attuali) entro il 2029 in due tappe. Inoltre, anche le imprese con un fatturato soggetto a IVA fino a 1,2 milioni di franchi sarebbero esentate dal pagamento.
Le proposte del Consiglio federale saranno ora sottoposte a una consultazione pubblica che durerà fino al 1° febbraio 2024. In questo periodo, "la SSR spiegherà le conseguenze delle misure proposte".