Delitto Cecchettin, spunta un inquietante audio di Giulia: “Vorrei che Filippo sparisse dalla mia vita, ma non posso dirglielo perché darebbe di matto"

VENEZIA – “Vorrei che Filippo sparisse, non avere più contatti con lui”. Sono le parole di Giulia Cecchettin in una registrazione audio, documento della trasmissione “Chi l’ha visto?” diffuso ieri, mercoledì, dal Tg1.

Due mesi prima di essere uccisa, la studentessa padovana, prossima alla laurea, si confidava con le amiche esprimendo i propri timori sull’atteggiamento dell’ex ragazzo, aggiungendo però: “Non so come fare ad allontanarlo perché lui mi viene a dire che è superdepresso, che ha smesso di mangiare, che passa le giornate a guardare il soffitto, che pensa solo ad ammazzarsi, che vorrebbe morire. Io mi sento in colpa e ho troppa paura che possa farsi male in qualche modo”. Giulia aggiungeva poi “Queste cose non me le dice per forza come ricatto, però suonano molto come un ricatto. Allo stesso tempo mi viene a dire che l'unica luce che vede nelle sue giornate sono le uscite con me o i momenti in cui io gli scrivo. E quindi questa cosa con il fatto che io vorrei non vederlo più perché comincio a non sopportarlo più, mi pesa. Vorrei fortemente sparire dalla sua vita, almeno per un periodo, ma non posso scriverglielo perché darebbe di matto”. (ascolta l'audio)

Filippo faceva dunque leva sulle emozioni e sulla sensibilità di Giulia, che aveva perso tra l'altro da poco la sua mamma e, malgrado la fine della loro relazione ad agosto scorso, continuava a frequentarlo come amico coinvolgendolo nei momenti importanti della propria vita, come recarsi insieme nel locale dove si sarebbe tenuta la festa per la sua laurea per scegliere il menu, o fare shopping e cenare con lui al centro commerciale il sabato sera, in quello che sarebbe stato il suo ultimo giorno.

Intanto Turetta ha avuto l’ok per l’estradizione dal tribunale tedesco  e sabato sarà rimpatriato. Quando è stato arrestato, con gli abiti sporchi di sangue, il 22enne avrebbe confessato, in inglese: “Ho ucciso la mia fidanzata” aggiungendo durante l'interrogatorio con le autorità tedesche di aver tentato più volte di uccidersi durante la sua fuga, ma di non averne avuto il coraggio. Il giovane, cha ha accettato una procedura semplificata di consegna all'Italia, sarà trasferito con un volo militare accompagnato dagli uomini dello Scip - un servizio interforze - che lo prenderanno in consegna nel rientro dalla Germania fino a Fiumicino. Una volta a Roma, gli verrà notificata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, sempre nella Capitale italiana, da dove sarà infine trasferito a Venezia per l'interrogatorio di garanzia del Gip. 

Intanto, la Fiat Punto nera di Filippo Turetta rimane sotto custodia giudiziaria tedesca, come conferma un portavoce della polizia di Halle, per essere nuovamente esaminata. Al suo interno sono stati ritrovati in una borsa un coltello da cucina con una lama di dodici centimetri, che è probabilmente l'arma del delitto, un paio di guanti e un telefono cellulare, oltre a 300 euro in contanti. Nella vettura sarebbero state individuate anche tracce di sangue, presenti anche sulle scarpe e sui vestiti del 22enne.

L'autopsia sul corpo di Giulia Cecchettin sarà eseguita il 1 dicembre presso l'Istituto di anatomia patologica della clinica universitaria di Padova, secondo quanto riporta l’ANSA.

Intanto, l’Università di Padova ha deciso di conferire a Giulia la laurea a tutti gli effetti; come afferma il direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’ateneo, Gaudenzio Meneghesso: "Siamo già pronti a partire con l'iter nel conferimento della laurea in ingegneria biomedica a Giulia Cecchettin. Non si tratta di una laurea postuma o ad honorem, perché Giulia aveva completato tutti gli esami e la tesi. Mancava solo la formalità della discussione di quest'ultima, che era già stata presentata. Pertanto, Giulia avrà la laurea in ingegneria biomedica a tutti gli effetti".

*** Il drammatico documento audio di @chilhavistorai3 in cui Giulia confessa alle sue amiche le paure per l’atteggiamento di Filippo. — Tg1 (@Tg1Rai) November 22, 2023 ***