MONTAGNOLA - Un cadavere ritrovato nell'atrio di una palazzina, una persona arrestata. Sono ancora tanti i punti di domanda nella vicenda di Montagnola, dove un 35enne del Luganese ha perso la vita.
"Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale confermano che giovedì 1. febbraio poco prima delle 7, a seguito di una segnalazione giunta alla Centrale comune di allarme (CECAL) della Polizia cantonale, è stato rinvenuto il cadavere di un uomo nell'atrio di una palazzina a Montagnola, in via Collina d'Oro. Si tratta di un 35enne cittadino italiano residente nel Luganese. Gli approfondimenti sulle cause della morte nonché sulla dinamica dei fatti proseguono attraverso i rilievi tecnico-scientifici, la ricerca di tracce forensi e la raccolta di testimonianze. Si precisa che l'autopsia è stata svolta e sarà completata da analisi tossicologiche nonché da ulteriori esami che necessitano ugualmente di tempo affinché i risultati siano consolidati da un profilo scientifico", si legge nel comunicato della Polizia e del Ministero Pubblico.
Stando alla RSI, il decesso potrebbe essere stato causato da una intossicazione, ma non si sa ancora da quale sostanza sia stata causata.
Il colpo di scena è l'arresto di un altro uomo, un 56enne. Ancora il comunicato: "Al vaglio degli inquirenti vi è la posizione di un 56enne cittadino svizzero residente oltre San Gottardo, fermato successivamente. Gli accertamenti dovranno in particolare stabilire se - e in che modo - l'uomo abbia eventualmente concorso nella morte del 35enne. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Valentina Tuoni. Al momento non verranno rilasciate ulteriori informazioni".
Al momento parrebbe che si sospetti che si sia macchiato del reato di omissione di soccorso. Infatti, secondo la ricostruzione della emittente di Comano, la morte del 35enne è avvenuta nel suo appartamento, usato come casa di vacanza. Il 56enne avrebbe spostato il corpo ormai senza vita nell'atrio, forse preso dal panico. Ora è in carcere.