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Cronaca
20.06.24 - 08:530

A un anno dal tormentone dell'estate, Cristina Seymandi: "Quante donne ne sarebbero uscite distrutte?"

Il video e le accuse di tradimento fecero il giro del web. La donna rompe il silenzio: "Non potrò mai il male di quella vicenda"

TORINO – Quella di Massimo Segre e Cristina Seymandi è stata una delle notizie più gettonate dell'estate scorsa. Lui, noto commercialista dalle parti di Torino, prese in mano il microfono durante la festa di compleanno dell'allora fidanzata. Si pensava a un discorso dai toni romantici nei confronti della promessa sposa, ma di romantico non c'è stato nulla. Anzi, l'uomo rinfacciò alla compagna un presunto tradimento di fronte ad amici e famiglia. Un video che ha immediatamente fatto il giro del web e dei social, che non hanno risparmiato critiche e attacchi nei confronti della donna.

Oggi, a poco meno di un anno di distanza, Seymandi rompe il silenzio. "Dopo l'iniziale sbigottimento - ha detto al settimanale OGGI -, ho saputo sopravvivere al clamore, a quelle parole in libertà, di fronte a una platea composta solo da amici. Io sono una donna che crede in sé stessa, che ha un'indipendenza economica e di pensiero. Ma viene da chiedermi: quante donne hanno la mia stessa autostima? Quante donne più fragili ne sarebbero uscite distrutte?".

I due, racconta Cristina, si sono rivisti "in quanto coinvolti entrambi in una fondazione di cui sono consigliera. Ma nei suoi confronti non provo nulla, solo una profonda tristezza. Non potrò mai dimenticare il male che questa vicenda ha fatto a me, a mia figlia e mia sorella".

"Non voglio lasciarmi questa storia alle spalle. Anzi, voglio mettere la mia esperienza a disposizione degli altri. Donne, ma anche uomini. Sto per scrivere un libro e parte dei proventi andrà a sostenere progetti a sostegno delle donne in condizione di fragilità". 

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