ROVEREDO - Case distrutte, ponti bloccati, frane, strade allagate, 200 metri di autostrada sventrata dalla furia della Moesa a Soazza. È il drammatico bilancio del nubifragio che ieri si è abbattuto sulla Mesolcina. Tre persone, una coppia di anziani e il marito della donna ritrovata in mattinata, risultano ancora dispersi a Sorte, frazione di Lostallo. Questa mattina la Polizia cantonale grigionese ha tenuto una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione.
Il capo della Regione Reno-Moesa della Polizia, William Kloter, ha confermato che le persone disperse si trovavano a Sorte - dove tre case sono andate distrutte - così come la donna ritrovata viva, che è stata trasportata al Civico a Lugano. È rimasta diverse ore sotto le macerie. Nulla invece si sa per ora degli altri tre dispersi, tra i quali c’è il marito della donna trovata in vita. Le ricerche proseguono, con ogni mezzo: elicotteri, droni ma anche altri mezzi di soccorso.
Tutte le frazioni di Lostallo sono state colpite dal nubifragio. L’obiettivo, hanno spiegato le autorità, è ora quello di ripristinare la corrente elettrica dove ancora manca.
A Sorte, la frazione meridionale di Lostallo travolta dall’acqua e dai detriti, sono state danneggiate diverse case e la REGA è intervenuta ieri per portare in salvo una ventina di persone. A Lostallo la palestra comunale è stata aperta per ospitare gli sfollati. La popolazione è restata senza acqua ed elettricità per tutta la notte. La corrente è tornata dalle 7 e poco dopo è stata ripristinata anche l’erogazione di acqua potabile.
A Sorte le case si trovano sulle due sponde della Moesa e i danni maggiori sono stati provocati dalla piena del Rià de Molera.
Gli interventi dei soccorritori sono andati avanti fino a notte fonda e sono ripresi oggi all’alba. Gli elicotteri stanno sorvolando anche le valli laterali e gli alpeggi per verificare le condizioni delle persone rimaste isolate a causa dell’interruzione della rete telefonica mobile.
Il comandante della Polizia cantonale di Roveredo ha detto che due poliziotti si sono salvati per miracolo quando la loro auto è stata travolta dall'acqua e dal fango: “Abbiamo trovato la macchina ancora con la luce accesa”, ha spiegato e ha invitato la popolazione a restare a casa”.
Marco Fioroni ha parlato a nome dell’USTRA, spiegano che, a causa del livello del fiume ancora molto alto, non è possibile avvicinarsi alla zona dove l’autostrada è crollata. La cantonale è stata interrotta in più punti e in particolare a Lostallo nord. Mesocco e Soazza sono irraggiungibili da sud. Anche diverse strade comunali sono ricoperte di detriti.