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Cronaca
25.07.24 - 09:380

Valle Maggia, l'incubo delle aziende agricole. "Macchinari, stabili, foraggi distrutti. Aiutiamoli"

L'Unione Contadini Ticinesi, l’Associazione delle Donne Contadine Ticinesi e la Società Agricola Valmaggese hanno deciso di lanciare una raccolta fondi per sostenere le famiglie agricole, che culminerà il 1o agosto

VALLE MAGGIA  - Almeno 40-50 ettari di superficie agricola non utilizzabile a causa dei detriti, che interessano una ventina di aziende, oltre a strutture e macchinari distrutti, con problematiche in un periodo topico come quello dell'alpeggio. La situazione per le realtà agricole delle zone colpite dal maltempo è tragica e l’Unione Contadini Ticinesi, l’Associazione delle Donne Contadine Ticinesi e la Società Agricola Valmaggese hanno deciso di promuovere una raccolta fondi per le famiglie contadine colpite dalla tragedia in Valle Maggia.

Impressionante è la fotografia delle difficoltà attuali degli agricoltori valmaggesi. "Alle immagini della tragedia che ha colpito la Valle Maggia si stanno aggiungendo quelle della ricostruzione che richiederà anni, soprattutto per quelle famiglie contadine che hanno subito la perdita parziale o addirittura totale delle proprie aziende agricole, degli stabili, dei macchinari e del foraggio, e con le proprie superfici agricole rese inutilizzabili perché ricoperte di detriti o erose dalla furia dei corsi d’acqua. In aggiunta a queste devastazioni, le famiglie contadine sono state colpite proprio nel periodo di maggiore attività, in cui i lavori all’alpeggio si sommano alle attività più prossime all’azienda, come la fienagione", si legge in una nota-

E nonostante venga riconosciuto come Autorità e degli Uffici cantonali e chi si messo spontaneamente a disposizione, "offrendo il proprio fieno, i propri macchinari o di svolgere determinati lavori per le famiglie contadine colpite", serve ancor maggior sostegno. Infatti, "sebbene sia molto difficile e ancora presto per quantificare i danni in maniera definitiva, si può comunque ipotizzare che siano ben 40-50 gli ettari di superfici agricole ricoperti dai detriti e inutilizzabili per la ventina di aziende agricole colpite in maniera più o meno grave dal nefasto evento".

Dunque, partirà una raccolta fondi "a favore delle famiglie contadine colpite così duramente, che culminerà
il 1° agosto". quando si terrà il tradizionale Brunch del 1° agosto in fattoria, il "prossimo, importante evento nell’agenda di chi cerca un contatto genuino ed appagante con il mondo agricolo nella giornata della nostra Festa Nazionale: un’occasione di
incontro tra città e campagna e di raccoglimento nazionale. È il contesto ideale per una raccolta fondi di solidarietà verso quelle persone che, con il proprio lavoro, ci permettono di avere sulle nostre tavole proprio quegli apprezzatissimi prodotti di alta qualità, in un paesaggio frutto della loro cura secolare. Chi si recherà in una delle aziende agricole potrà quindi chiedere il tagliando per le donazioni oppure versare direttamente i soldi all’azienda del Brunch che poi provvederà a versarli sul conto del Fondo".

Si può contribuire al Fondo di Solidarietà Agricola con un versamento alle seguenti coordinate bancarie:
Unione Contadini Ticinesi e Segretariato Agricolo, In Pièza 12, 6705 Cresciano;
IBAN: CH62 0076 4106 0365 C001 C

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