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Cronaca
20.08.24 - 14:050

Splash e Spa, Anna Celio Cattaneo: “Il bimbo è entrato in piscina senza supervisione e senza braccioli”  

La Direttrice della struttura di Rivera, intervistata dal CdT, ricostruisce la dinamica del principio di annegamento del piccolo di tre anni: “Il nostro personale è intervenuto tempestivamente e ha fatto il necessario per salvare la vita al bambino”

MONTECENERI - “Il bimbo non era supervisionato ed è entrato in acqua senza braccioli”. Nuovi dettagli emergono intorno alla vicenda dello Slpash e Spa di Rivera, dove un bambino di tre anni ha rischiato di annegare ieri pomeriggio (LEGGI QUI). Contattata dal CdT, la Direttrice della struttura Anna Celio Cattaneo ha fornito importanti informazioni a chiarimento della dinamica degli eventi. Si apprende così che il piccolo è entrato nella piscina con le onde, in quel momento non in funzione, senza la supervisione di un adulto e senza dispositivi di protezione (braccioli). Quando le onde si sono attivate, il bimbo è finito sott’acqua. Fortunatamente, la tragedia è stata evitata grazie al pronto intervento della bagnina in servizio e di tutto il personale. “Nei bambini l’istinto di tenere la testa sopra l’acqua è ancora poco presente, per cui se vanno sotto è questione di minuti”, spiega la Direttrice al CdT. “La bagnina e tutto il personale hanno agito prontamente e mantenendo la calma, cosa non scontata quando si passa dalla teoria alla pratica. Anche Croce Verde e Polizia hanno potuto constatare che il nostro personale è intervenuto tempestivamente e ha fatto quel che andava fatto per salvare la vita al bambino”.

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