COMO - Proponeva aiuti e voti più alti a una studentessa in cambio di un rapporto sessuale. È finito nei guai un docente 26enne di un liceo di Como che, come riportato da La Provincia di Como, è indagato per violenza sessuale e istigazione alla corruzione. La ragazza ha sempre rifiutato le avances del professore, ma le chat acquisite dalla Magistratura inchiodano l’uomo, sospeso cautelarmente per un anno dall’insegnamento.
Ma non solo approcci via chat. A carico del 26enne pende anche un’accusa di abusi sessuali da parte di un’altra allieva minorenne, che si era a sua volta sempre sottratta agli avvicinamenti del professore. L’uomo utilizzava Instagram per avvicinare le proprie studentesse e proporre voti più alti nelle verifiche in cambio di piaceri sessali. Nella fattispecie, si apprende dagli atti, il 26enne ha proposto alle giovani di ottenere i test in anticipo e un aiuto anche con gli altri docenti.
In un’occasione, ha anche inviato delle foto intime alla propria alunna, pretendendo in cambio lo stesso. Richiesta che una giovane ha accettato temendo ripercussioni negative nel rendimento scolastico. Chiamato a raccontare quanto accaduto, il 26enne non si è presentato dai giudici in quanto sostiene di soffrire di avere attacchi di panico da quando ha saputo di essere sotto inchiesta. Sui social, però, si mostrava attivo in discoteca e nell’organizzazione di eventi del quale fungeva da pr.