ticinolibero
Cronaca
05.11.24 - 17:130

Paolo Crepet sulla violenza giovanile: "Famiglia e scuole assenti. C'è solo una cosa da fare, togliere i social ai più giovani"

Lo psichiatra e sociologo: "I cambiamenti sono in atto da anni, ma sembra che facciamo finta di niente. I docenti mi scrivono impauriti"

MILANO – Capotreno accoltellato, un 12enne che usa la stessa arma per ferire un compagno di scuola. La nuova generazione scrive pagine di violenza e gli episodi sono all'ordine del giorno. Sul tema, il Corriere della Sera ha intervistato lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet. 

"Cosa sta succedendo? Non è una cosa recente. I cambiamenti sono in atto da anni, ma non vogliamo accorgercene. Lo dico chiaramente: ai ragazzini non bisogna concedere serate a base di alcol, droga e sesso. A 13 anni non diamo la patente per guidare, ai nostri figli viene data quella di adulto. I social sono stati dei moltiplicatori di violenza incredibili, come passare da una 500 a una Formula 1".

Cosa si può fare, allora, per contrastare un'onda che sembra purtroppo aver preso piede. "Bisogna - risponde Crepet - vietare i telefonini almeno fino a 12 anni". E le famiglie? "La famiglia non c'è più, intesa anche in senso più contemporaneo. I genitori non sanno cosa fare. L'unica cosa che hanno capito è che bisogna concedere tutto ai figli. I genitori di questi dodicenni sono i peggiori della storia perché sono cresciuti con l'idea che mettere limiti è una cosa riprovevole".

E ancora: "Anche la scuola è sparita. Alcuni insegnanti mi scrivono imbarazzati, intimoriti. Hanno paura a fare qualsiasi cosa. Perché vengono derisi e diventano oggetto di violenza. Comandano i ragazzini e se un docente li punisce, arriva un genitore a protestare". Crepet insiste: "Lo ripeto, bisogna togliere i social ai più piccoli. Sarebbe una decisione forte, ma giusta". 

 

Potrebbe interessarti anche
Tags
TOP News
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile