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Economia
10.02.20 - 11:200

In Ticino a fine gennaio il 3,5% di disoccupazione, in Svizzera sono il 2,5%

Solo Giura, Neuchâtel, Ginevra, Vaud e Vallese hanno percentuali più alte rispetto al nostro Cantone. Ma a livello nazionale il numero è minore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente

BERNA - Secondo i rilevamenti effettuati dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), alla fine di gennaio 2020 erano iscritti 121’018 disoccupati presso gli uffici regionali di collocamento (URC), ossia 3’741 in più rispetto al mese precedente. Il tasso di disoccupazione è salito dal 2,5% nel mese di dicembre 2019 al 2,6% nel mese in rassegna. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero di disoccupati è diminuito di 2’944 unità (-2,4%). 

Per quanto concerne il Ticino, il tasso di disoccupazione si è attestato a fine gennaio al 3,5%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto a dicembre. Solo Giura, Neuchâtel, Ginevra, Vaud e Vallese hanno percentuali più alte. 

Il numero di giovani disoccupati (15-24 anni) è aumentato di 207 unità (+1,7%) arrivando al totale di 12’597, ciò che corrisponde a 866 persone in meno (-6,4%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Il numero dei disoccupati di 50-64 anni è aumentato di 1’011 persone (+3,1%), attestandosi a 34’150. In confronto allo stesso mese dell’anno precedente ciò corrisponde a una diminuzione di 55 persone (-0,2%).

Complessivamente le persone in cerca d’impiego registrate erano 194’233, 1’278 in più rispetto al mese precedente e 5’892 (-2,9%) in meno rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

Il 1° luglio 2018 è stato introdotto in tutta la Svizzera l’obbligo di annunciare i posti vacanti per i generi di professioni con un tasso di disoccupazione pari almeno all’8%; dal 1° gennaio 2020 questo valore soglia è stato ridotto al 5%. Il numero dei posti annunciati all’URC è aumentato in gennaio di 8’832 raggiungendo le 38’552 unità. Dei 38’552 posti, 23’594 sottostavano all’obbligo di annuncio.

Nel mese di novembre 2019 sono state colpite dal lavoro ridotto 3’650 persone, ovvero 1’878 in più (+106,0%) rispetto al mese precedente. Il numero delle aziende colpite è aumentato di 58 unità (+51,3%) portandosi a 171. Il numero delle ore di lavoro perse è aumentato di 91’721 unità (+70,8%), portandosi a 221’321 ore. Nel corrispondente periodo dell'anno precedente (novembre 2018) erano state registrate 52’991 ore perse, ripartite su 906 persone in 61 aziende.

Secondo i dati provvisori forniti dalle casse di disoccupazione, nel corso del mese di novembre 2019, 2’261 persone hanno esaurito il loro diritto alle prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione.

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