Politica
21.10.15 - 13:100
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
Ritorno al futuro… ticinese. Il viaggio con la DeLorean di Lisa Boscolo
Dopo Oreste Pejman, tocca a Lisa Boscolo viaggiare nel tempo di questo Cantone. Sogni e speranze per il futuro, gli errori del passato
BELLINZONA – Oggi è una data particolare, ricordata per essere una delle destinazioni del futuro dei protagonisti della trilogia "Ritorno al futuro". Dal 1985 Doc (Christopher Lloyd) e Marty (Michael J. Fox) volarono nel tempo al 21 ottobre 2015. Il web si è sbizzarrito nel fare un paragone fra quanto trovato nel futuro dai due e la realtà odierna.
Per festeggiare la ricorrenza abbiamo chiesto ad alcuni giovani politici di immaginare un viaggio nel tempo, immaginando cosa potrebbero o vorrebbero trovare in Ticino fra 30 anni. Insomma, abbiamo chiesto a questi giovani di sognare, di usare un po’ di creatività. Allo stesso tempo abbiamo chiesto di viaggiare nel passato di questo Cantone, chiedendo quale scelta sbagliata vorrebbero non sia stata mai presa.
Abbiamo iniziato da
Oreste Pejman, ora svoltiamo a sinistra con il viaggio nel tempo di Lisa Boscolo, candidata alle federali per la Gioventù socialista.
Viaggio nel futuro
Fra 30 anni, avrei esattamente 50 anni. Sarò più vicina alla pensione che all'inizio dell'Università e probabilmente nella GISO non ci sarò più da un pezzo. Come prima cosa spero vivamente che non dovrò più discutere di disparità salariale tra uomo e donna, di alto tasso di disoccupazione giovanile, di raddoppio o non raddoppio del San Gottardo o di uscire o meno dal nucleare. Tra 30 anni desidero vivere in un Cantone che assomigli ai paesi nordici ora, dove hanno una forte sensibilità femminista e perché no vorrei vedere più libertà e diritti per le coppie omosessuali. Tra 30 desidero vedere risolti i problemi ambientali: con l'uscita dal nucleare, con Alptransit finalmente attivo, pannelli solari ovunque e mezzi pubblici gratuiti. Tra 30 desidero vedere un Ticino attrattivo tutto l'anno, un Ticino per giovani e un posto ideale per crescere una famiglia o fare carriera. E se penso alla mia città, Bellinzona, la desidero meno ghost town e più in movimento con spazi socioculturali dalla stazione fino a Camorino. Chiudo ancora una volta gli occhi e tra 30 anni mi vedo in Consiglio di Stato: ah che bello sognare! Questi desideri mi motivano già da subito a mettermi all'opera e prepararmi quel Ticino che vorrò a 50 anni.
Ritorno al passato
La Storia ci insegna cosa sia giusto o sbagliato, non mi sento però in grado di giudicare quale scelta sbagliata abbiamo preso 30 anni fa, anche perché io non c'ero ancora. Posso sicuramente sottolineare che dopo l'incidente di Chernobyl (1986) non abbiamo preso maggiori misure più drastiche con le nostre centrali nucleari, abbiamo aspettano troppo a lungo.
Oltre a ciò posso solo aggiungere che questo Cantone deve prendere come esempio la gestione del flusso di migranti proveniente dai Balcani. La Confederazione ha fatto molto di più di quanto stiamo facendo noi oggi.Lisa Boscolo