Politica
19.11.15 - 20:290
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
Ballon d'essai del PLR, «più collaborazione con il PPD». Matrimonio in vista?
Il sogno di un grande centro: non si parla (ancora) di fusione, ma dal PLR si tende la mano al PPD
BELLINZONA - È affidato al segretario del partito, Andrea Nava, l'editoriale su Opinione Liberale in edicola domani. «Per il PLR una vittoria che fa felice ma che non deve illudere e deve far riflettere», scrive il funzionario liberale radicale. «Bisogna ammettere che l'avversario si è fatto sentire e si sente, diventando di volta in volta sempre più forte. La frase dei leghisti, sfacciata e arrogante, "per gli Stati è solo una questione di tempo", suona più come un interesse alla famosa "cadrega", che l'intenzione di fare il bene del Paese», scrive ancora Nava.
Tirato il sospiro di sollievo, nell'articolo si guarda avanti. Visti i risultati della coalizione Lega-UDC, il PPD «è una forza politica assieme alla quale va affrontata una riflessione comune per approfondire un rafforzamento della collaborazione tra i due partiti storici di centro». Per chi non avesse capito bene, «per il nostro Cantone sarebbe infatti positivo se PLR e PPD collaborassero per trovare soluzioni pragmatiche ai problemi del Paese».
Le affermazioni di Nava, che rilanciano le dichiarazioni di qualche giorno fa del presidente del PLR Rocco Cattaneo, suonano come un'apertura verso il sogno, per alcuni, di un grande centro, la fusione fra PLR e PPD. «In entrambi i partiti rimangono dei nostalgici dei tempi e degli scontri passati», ammette Nava, che però minimizza, «fanno parte della nostra scena politica e se non ci fossero ci mancherebbero».
Posizioni minoritarie, secondo il segretario PLR, «sono molte le associazioni, i club, i movimenti all'interno dei quali esponenti PPD e PLR si ritrovano con grande frequenza e condividono molte idee e posizioni». E conclude, «per non parlare dell'ovvia collaborazione all'interno di società e aziende».
Occorrerà ora capire se si tratta solo di un "ballon d'essai", e - se non fosse il caso - come Rocco Cattaneo intenderà passare dalle parole ai fatti, e soprattutto se all'interno del PPD vi è un'analoga volontà di maggiore collaborazione.