In Ticino ci si dimentica dell'iniziativa UDC?

BELLINZONA - Non c'è bisogno di numeri per dire che il tema del risanamento della galleria autostradale del San Gottardo sta esacerbando gli animi, soprattutto in Ticino. Al di là del tunnel invece l'iniziativa UDC per l'attuazione dell'espulsione degli stranieri che commettono reati sembra essere il tema più caldo. A confermarlo sono i dati del secondo sondaggio gfs commissionato dalla SSR. Sul Gottardo nel primo rilevamento del 12 gennaio il campione interpellato si era espresso favorevolmente al 64%, mentre i contrari erano soltanto al 29%, con un 7% di indecisi. Giochi ormai fatti? Niente affatto, al secondo rilevamento del 9 febbraio le proporzioni si sono avvicinate, con soltanto il 56% di favorevoli, 39% di contrari e una proporzione di indecisi al 5%. I fautori del progetto non possono dormire sonni tanto tranquilli. Ad impressionare è il cambiamento delle opinioni nella Svizzera italiana. In gennaio i favorevoli erano addirittura il 76%, con un misero 27% di contrari. Dopo poco meno di un mese la proporzione di sì è scesa al 51% (perso per strada il 25%!), mentre i contrari sono ora al 38%. Segno che la tenacia, e anche l'aggressività, del fronte contrario è pagante. Passiamo all'iniziativa UDC, che a livello svizzero in gennaio contava sul 51% di favorevoli contro un 42% di no, mentre ora - grazie anche alla forte mobilitazione della società civile - la quota di favorevoli si attesta solo al 46% a fronte di un 49% di contrari. A dettare il cambiamento di trend ci hanno pensato la Svizzera tedesca e soprattutto la Romandia (qui i contrari sono passati dal 38% al 49%). La Svizzera italiana è invece in controtendenza: in gennaio 65% di favorevoli e 25% di contrari, in febbraio addirittura il 68% di favorevoli e solo il 24% di contrari. Una differenza abissale rispetto al resto della Svizzera. Come leggere questa differenza? Una possibile ipotesi sta proprio nella campagna sul Gottardo, per la quale sono molto impegnati gli esponenti del centro-sinistra, che sembrano invece latitare sul tema dell'iniziativa UDC, con una Lega pronta ad "impallinare" i contrari. La posta in gioco non merita forse qualche attenzione in più?