Politica
20.10.16 - 22:420
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
I Giovani UDC, «ci danno degli avanzi di galera e dei terroristi. Ma scordano i nostri risultati»
Il presidente del movimento giovanile democentrista risponde agli attacchi di Mordasini e Boneff. «Siamo gli unici fra i giovani a difendere la famiglia. Un mese fa a Chiasso non c'eravamo»
BELLINZONA - I Giovani UDC, dopo la lettera in cui chiedono a Lisa Bosia Mirra di dimettersi dal Gran Consiglio, si sono trovati nel mirino della critica, come riportato ieri dal nostro portale.
E il fatto non è piaciuto innanzitutto al presidente Daniel Grumelli, che ieri sera ha postato un commento ironico sul suo profilo Facebook. «Interessante vedere come da studenti e semplici lavoratori in poche ore siamo passati ad essere avanzi di galera e terroristi. Eppure a Chiasso noi non c'eravamo un mesetto fa... (in riferimento alla manifestazione a Chiasso, ndr). Per non parlare poi della violenza inneggiata nei nostri confronti da parte del civilissimo Mordasini solo per aver scritto e portato avanti un'opinione condivisa da molta gente. Complimenti, più scrivi Corrado, e più ti metti in ridicolo. Gente che proprio, non ha niente da fare».
Uno degli attacchi che aveva fatto discutere è stato quello di Armando Boneff, che aveva in pratica affermato come i giovani democentristi non possono parlare a nome di tutto il popolo. E Grumelli, qualche ora dopo il primo intervento, gli ha risposto, sempre via social. «Caro Boneff... dimmi un po', i tuoi numerosissimi anni di esperienza non ti hanno insegnato che giudicare qualcuno senza nemmeno conoscerlo non ti porta lontano? Bensì ti fa fare un bel passo indietro», comincia, per poi elencare i meriti del movimento giovanile dell'UDC: «Definisci i Giovani UDC come inesperti, miseri e un "gruppetto ininfluente". Vorrei quindi rinfrescarti le idee. Pensa un po' che tra gli eletti (per davvero) di questo gruppo di ragazzini vi sono un sindaco (Piero Maechesi) municipali (Luca Paltenghi in primis), consiglieri comunali (Alain Bühler e Raide Bassi, per esempio, che se ben rammenti son seduti vicino a te a Palazzo Civico). E non dimentichiamo poi la nostra cara Lara, deputata in Gran Consiglio. Pensa Armando che un anno fa alle federali, ci siamo presentati con una lista sottocongiunta, ottenendo un 3%. Risultato che ha incrementato quello di UDC e Lega. Alle scorse elezioni cantonali erano 25 i candidati giovani dell'UDC. E grazie alle comunali di quest'anno, siamo presenti in diversi comuni del Cantone nei vari Consigli Comunali. Quelli che ad ogni comitato di partito son sempre presenti», oltre a citare il ruolo avuto nelle votazioni del 9 febbraio e per "Prima i nostri".
«Siamo quelli che non si tirano mai indietro se vi è la possibilità di scendere in piazza per sensibilizzare la gente. Gli unici tra le varie sezioni giovanili che difendono la famiglia tradizionale e non abbiamo timore di dirlo», termina orgogliosamente Grumelli, ricordando che presto il suo movimento compirà 10 anni.