Politica
07.09.17 - 11:150
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
Pidò riaccende il fuoco, "Pelin Kandemir Bordoli, giusto parlare di Mattei in Gran Consiglio, ma allora Lisa Bosia Mirra? Nel PS non sono tutti santi"
La polemica relativa al caso del post del deputato di MontagnaViva pareva essersi spenta, la riattizza il locarnese, rivolgendosi alla vicepresidente del Gran Consiglio. La questione dei post su Facebook, forse, sta sfuggendo un po' di mano...
BELLINZONA - Polemiche infinite, una sorta di ripicca continua, del tipo "e ma allora quell'altro?". La politica ticinese sembra andare in questa direzione, soprattutto da quando le liti avvengono soprattutto via social.
Ad aver tenuto banco per un po' di giorni è stato il posto di Germano Mattei, decisamente poco carino nei confronti degli omosessuali, anche se poi sono arrivate le scuse.
Il suo compagno di partito, Kevin Pidò, dapprima gli aveva dato sostegno, poi quando si era reso conto di non aver letto nella sua interezza quanto scritto aveva annunciato, scandalizzao, l'addio a MontagnaViva, salvo fare un passo indietro il giorno dopo.
Ed ora riaccende la polemica, con un tweet (guarda caso...) rivolto alla socialista Pelin Kandemir Bordoli, vicepresidente del Gran Consiglio, che ha detto di voler portare il caso di fronte all'Ufficio Presidenziale del Legislativo stesso, dato che "gli eletti dovrebbero essere d'esempio".
"Parlare di Germano Mattei in Gran Consiglio mi pare giusto... lo stesso vale per la deputato del PS Lisa Bosia Mirra? Per dire... Nel PS non sono tutti santi", scrive Pidò, pensando forse a qualche sfogo della socialista via social. "Dopo questo considero definitivamente chiusa la polemica", aggiunge.
Insomma, qualcosa sta forse sfuggendo di mano...