Politica
15.09.17 - 17:200
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
Prossima fermata, Berna. Pesenti tifa Cassis, Moret insiste, "se ci fosse stata Sadis", mentre il PLR attacca la Lega: "se mancassero due voti..."
Donne protagoniste in questa volata finale: Roberta Pantani ha detto che probabilmente lei e Quadri voteranno scheda bianca, i liberali ribattono, "in caso sapremo chi ringraziare e ce ne ricorderemo alle prossime elezioni", mentre la vodese ripete, "con Sadis avrei riflettuto ancora"
BELLINZONA – Come ha scritto giustamente Marco Romano nell’opinione da noi pubblicata oggi, mancano cinque giorni: meno di una settimana, e sapremo se suoneranno 26 colpi di cannone per festeggiare l’elezione di Ignazio Cassis in Consiglio Federale.
Intanto, se Patrizia Pesenti dice di tifare per lui, la sua avversaria nel ticket Isabelle Moret insiste nella teoria che ha sostenuto qualche giorno fa anche il collega ginevrino Pierre Maudet. Insomma, ritengono di essere candidati perché il Ticino, presentando il solo Cassis, ha spianato loro la strada.
“Ho aspettato di conoscere la decisione del PLR ticinese il primo d’agosto per riflettere ancora una volta. Per me era importante sapere se il Ticino avrebbe presentato uno, due o tre candidati, in particolare Laura Sadis”, ha detto in un’intervista a La Regione. “Abbiamo interpretato la scelta di portarne uno solo come un invito rivolto ai cantoni romandi affinché anche loro si facessero avanti”.
Ma in caso di candidatura di Sadis, si sarebbe tirata indietro? Non conferma né smentisce, “ci avrei molto riflettuto, mi sarei presa ancora del tempo per decidere. Perché effettivamente sarebbe stata un’ottima candidata. Io e Jacqueline De Quattro avevamo deciso di aspettare a vedere se dal Ticino sarebbe giunta la sua candidatura”.
Nel frattempo, la Lega sembrerebbe intenzionata a votare scheda bianca, dato che Cassis non convince affatto, ma neppure gli altri candidati del tricket. E Opinione Liberale punge: “il tutto per ripicche di politichetta di bassa lega. Ne prendiamo atto, se non altro se per l’elezione di un ticinese dovessero mancare due voti sapremo chi si dovrà ringraziare… e non mancheremo di ricordarlo alle prossime elezioni”.