Politica
31.12.17 - 15:130
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
L'autoironia di Bertoli, "se non ci vediamo più, auguri di buon 2018"
Il Ministro, con leggerezza e simpatia, ha creato un augurio di buon anno ai suoi followes (cui sta rispondendo personalmente) utilizzando il suo problema medico. Una cecità che non gli ha impedito di salire ai gradini più alti della politica, ma che qualcuno purtroppo ha usato per prenderlo in giro negli anni
BELLINZONA - Il titolo per l'augurio di Natale più inaspettato, più originale perchè autoironico va a Manuele Bertoli.
Il Ministro soffre di cecità, il che non gli ha impedito di salire ai gradini più alti della politica ticinese. Purtroppo, come troppo spesso capita, a volte gli sono state rivolte battute ben poco simpatiche, in relazione al suo non vedere.
Per il 2018, Bertoli ha proposto sulla sua pagina Facebook una sua immagine, corredandola con la scritta "Se non ci vediamo più, auguri di buon 2018", prendendosi dunque in giro, e facendolo prima che a qualche buontempone venisse in mente di usare un problema medico per scritte inappropriate.
E a chi gli chiede se è un fake, conferma: è solo autoironia. Si sta impegnando a rispondere personalmente a tutti. Che dire, complimenti per la leggerezza, e auguri.