Politica
21.01.18 - 16:280
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
Il cartellino giallo dell'UDC. "La popolazione vuole una politica che sia ancora di milizia". Branda, "non è un voto di sfiducia al Municipio"
Le reazioni di vincitori e vinti della votazione sugli onorari dei Municipali a Bellinzona. "Assalto alla diligenza sventato", esultano i democentristi. "Pensare prima ai propri stipendi non rende onore al compito confidato dalla popolazione". Il sindaco: "non hanno capito il tipo di impegno richiesto"
BELLINZONA – L’UDC esulta, Branda incassa ma ritiene che la fiducia nel Municipio non sia mai venuta meno.
Ma questa votazione, probabilmente, oltre agli onorari in sé è un avvertimento e lascerà un segno nella politica bellinzonese. I vincitori, felici, parlano di “cartellino giallo”.
“Pensare prima ai propri stipendi che allo sviluppo della città non rende onore al compito confidato dalla popolazione”, si legge nella nota inviata dopo l’ufficializzazione dei risultati.
“Quest’oggi i cittadini della nuova grande Bellinzona hanno sonoramente bocciato, nella misura del 58%, il regolamento comunale. Una cifra ragguardevole se si pensa al peso dell’establishment partitico in campo. Ancora una volta la popolazione ha confermato che la politica deve rimanere un compito di milizia, nel solco della tradizione svizzera, e ha rifiutato la creazione di una casta di amministratori super pagati all’italiana”, scrive l’UDC, che parla di un “assalto alla diligenza sventato”.
Branda dal canto suo a Radio 3iii si dice deluso. “Probabilmente non tutti hanno compreso il tipo di impegno e di risorse richiesti a un membro dell’Esecutivo per poter svolgere questo compito, ovvero gestire una nuova realtà come quella bellinzonese. Durante campagna è stata presentata caricatura della carica di municipale, e probabilmente non siamo riusciti a spiegare come stanno realmente le cose”, si rammarica. Ma è convinto, appunto, che non sia un voto di sfiducia verso il Municipio.