Politica
14.02.18 - 13:150
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
Il Consiglio Federale decide di investire nell'esercito. Due miliardi per modernizzare le Forze aeree, completare l'equipaggiamento e ampliare le infrastrutture di formazione
Il messaggio è stato licenziato oggi. Oltre ad acquisti nei vari settori (che vi riportiamo in modo dettagliato), verranno messi fuori servizio grandi sistemi d'arma, come previsto dalle recente revisione della legge militare. Si vogliono acquistare due elicotteri usati dalla Rega
BERNA - Nella sua seduta del 14 febbraio 2018 il Consiglio federale ha licenziato all’attenzione del Parlamento il messaggio sull’esercito 2018. Per quanto riguarda i crediti d’impegno, pari a circa 2 miliardi di franchi, il Consiglio federale ha stabilito tre ambiti prioritari: modernizzare determinati sistemi delle Forze aeree, completare l’equipaggiamento delle truppe e ampliare l’infrastruttura d’istruzione. Il Consiglio federale sollecita inoltre la messa fuori servizio di sistemi o parti di essi non più necessari tra cui, ad esempio, circa la metà degli aerei da combattimento F5-Tiger.
I crediti d’impegno sollecitati permetteranno al Consiglio federale di effettuare investimenti nell’armamento e negli immobili dell’esercito. I crediti pari a 2053 milioni di franchi sono ripartiti tra il programma d’armamento (848 milioni di franchi), crediti quadro per il materiale dell’esercito (742 milioni di franchi) e il programma degli immobili del DDPS (463 milioni di franchi). Con la messa fuori servizio di sistemi d’arma il Consiglio federale propone inoltre la messa fuori servizio di sistemi o parti di essi non più necessari.
Le Forze Aeree saranno coinvolte per essere ammodernate in alcuni ambiti. In ambito della condotta sarà inoltre sollecitato il mantenimento del valore del sistema di sorveglianza dello spazio aereo Florako: nello specifico dei suoi radar secondari e primari (114 milioni di franchi e 16 milioni di franchi). Contemporaneamente sarà sostituita l’infrastruttura di terra per la radiocomunicazione aeronautica (126 milioni di franchi). Entrambi i sistemi contribuiscono in modo essenziale alla capacità di impiego delle Forze aeree. Le Forze aeree beneficeranno inoltre del risanamento e del rafforzamento di un impianto militare (39 milioni di franchi) e della ristrutturazione dell’hangar 4 dell’aerodromo militare di Payerne (27 milioni di franchi).
È inoltre necessario il mantenimento del valore dell’elicottero da trasporto Cougar impiegato per il trasporto di materiale e di truppe. Alcuni anni fa i Super Puma sono stati sottoposti a un programma di mantenimento del valore e ora anche i 20 Cougar saranno modernizzati (168 milioni di franchi). Ciò permetterà di impiegarli fino almeno al 2030.
Un secondo aspetto fondamentale del messaggio sull’esercito 2018 concerne l’obiettivo dell’ulteriore sviluppo dell’esercito (USEs) di equipaggiare in modo completo la truppa. L’esercito deve disporre di un equipaggiamento moderno di un’entità tale da consentirgli di fornire le prestazioni richieste. Nel messaggio viene sollecitato l’acquisto di un nuovo sistema modulare di vestiario e d’equipaggiamento (377 milioni di franchi). Circa la metà di tale importo è destinato alla protezione balistica (ad es. piastre balistiche). L’acquisto del sistema modulare di vestiario e d’equipaggiamento era inizialmente previsto per il messaggio sull’esercito 2019, ma è stato anticipato poiché la protezione individuale dei militari ha una priorità elevata e la valutazione è già in fase avanzata.
Un credito quadro per acquisti successivi pari a 100 milioni di franchi sarà impiegato per ulteriori aggiunte all’attuale equipaggiamento della truppa (ad es. fucili d’assalto e fucili per tiratori scelti). Come per l’anno precedente viene sollecitato un credito quadro per l’equipaggiamento e il fabbisogno di rinnovamento (420 milioni di franchi) nonché un credito quadro per le munizioni d’istruzione e la gestione delle munizioni (172 milioni di franchi).
Il terzo ambito prioritario del messaggio sull’esercito 2018 concerne l’infrastruttura d’istruzione. Nel quadro dell’attuazione dell’USEs e del Concetto relativo agli stazionamenti è prevista la chiusura di diverse ubicazioni. Tale misura è necessaria per stabilizzare a medio e lungo termine il fabbisogno finanziario per gli immobili. L’esercizio sarà concentrato e ottimizzato nelle ubicazioni rimanenti. Con il presente programma degli immobili del DDPS sarà ampliata l’infrastruttura d’istruzione di tre ubicazioni: ampliamento e ristrutturazione della piazza d’armi di Drognens (40 milioni di franchi), ulteriore sviluppo della piazza d’armi di Wangen a. A. (89 milioni di franchi) e ampliamento dell’infrastruttura d’istruzione sul Sempione (30 milioni di franchi).
Oltre agli acquisti, per la prima volta il Consiglio federale propone anche la messa fuori servizio di grandi sistemi d’arma; ciò è previsto dalla recente revisione dalla legge militare. Le spese legate alla messa fuori servizio sono ampiamente coperte dai previsti ricavi risultanti dalla liquidazione. Inoltre le spese d’esercizio annue diminuiscono di circa 5,5 milioni di franchi. Tali risparmi sono necessari per liberare sufficienti risorse finanziarie per gli investimenti.
Saranno messi fuori servizio e venduti gli aerei da combattimento F5-Tiger non più necessari. I rimanenti 26 aerei continueranno a essere impiegati per sgravare la flotta di F/A-18 da compiti secondari come, ad esempio, il ruolo di bersagli durante gli allenamenti, gli impieghi di sorveglianza della radioattività dell’aria o la Patrouille Suisse. Tale sgravio è una delle misure volte a prolungare la durata di utilizzo degli F/A-18 fino al 2030.
Con la messa fuori servizio dell’artiglieria di fortezza, i cannoni di fortezza Bison e i lanciamine di fortezza da 12 cm con le relative infrastrutture saranno venduti oppure i sistemi d’arma saranno sgomberati e le infrastrutture chiuse. L’artiglieria di fortezza risale principalmente ai tempi della Guerra fredda ed era orientata alla minaccia dell’epoca. Con il mutamento della situazione di minaccia ha perso importanza sul piano militare. Inoltre, una difesa moderna si basa su forze mobili. Da ultimo il Consiglio federale propone anche la messa fuori servizio degli obici blindati non in configurazione WE, dei veicoli cingolati da trasporto nonché dei cacciacarri.
Inoltre, stata manifestata l'intenzione di acquistare per 13 milioni aviogetti d'occasione dalla Rega: verranno usati per i trasporti della Swisscoy, per l'evacuazione di cittadini sivzzeri o per operazioni in ambito umanitario. Un acquisto, che verrà messo nel preventivo 2019, e che eviterà in futuro di dover noleggiare mezzi.