BELLINZONA – La migliore presenza che Lorenzo Quadri e Massimiliano Robbiani potrebbero fare alla nostra terra? La loro assenza. In poche parole, è questo il contenuto del post dell’ex Delegato Cantonale all’Integrazione degli Stranieri (dal 2010 al 2016) Francesco Mismirigo.
Il tutto parte dalla polemica che ha tenuto banco settimana scorsa, quella relativa alla querelle Robbiani-Notari. Dopo la partecipazione del candidato socialista a “Sotto a chi tocca”, con qualche commento pepato verso Pelli e Lombardi, il deputato leghista lo aveva accusato di viaggiare coi soldi dei contribuenti, a cui era arrivata la pronta replica, dove Notari raccontava la sua vicenda. A fermarlo è stato un burn-out, non è ritenuto abile al momento a insegnare.
Mismirigo, che oltre ad aver lavorato per il Cantone è stato collaboratore RSI, ora tiene conferenze alla Facoltà di teologia dell’Università della Svizzera italiana e collabora a livello redazionale tra l’altro con il Forum svizzero per lo studio delle migrazioni e della popolazione, Università di Neuchâtel, oltre a essere membro di Comitato dei Verdi, ha parlato di burn-out e viaggi.
Ma poi ha attaccato i leghisti. Ecco il suo scritto: “Solidarietà a Ruben Notari. Messaggio a Robbiani: Faccio pure io coming out e confesso di aver fatto un burn out, di aver smesso prima di lavorare, di essere al beneficio di una pensione anticipata pagata coi soldi pubblici e che viaggio molto. E allora? Malori e amori di una vita qualsiasi, ma che non sarà mai simile a quella di gente come Robbiani e Quadri la cui assenza sarebbe la migliore presenza che la nostra terra potrebbe ricevere”.
Parole dure: dal quasi “vantarsi” di viaggiare con soldi pubblici a quanto detto sui due leghisti.
Quadri non l’ha presa bene. “Ora, a parte che io su questo Notari non ho fatto alcun commento e quindi non vedo perché dovrei venire tirato in ballo a tal proposito, ecco l'ennesima dimostrazione della pasta di cui sono fatti quelli che predicano l'integrazione, la tolleranza, il volemose bene, oltretutto lautamente pagati con denaro pubblico per farlo: gratti un po' (ma proprio poco) e sotto la vernice buonista e trovi l'odiatore intollerante. L' "hater" come si dice oggi. E sono tutti così. Quelli che pretendono di calare la morale agli altri”.
Abbiamo contattato Francesco Mismirigo per avere una sua replica. E sostanzialmente spiega di aver tirato in ballo ingiustamente il Consigliere Nazionale, ma non dice nulla in merito al contenuto del suo messaggio. “Non occupo nessun ruolo politico e mi esprimo come semplice cittadino al beneficio della pensione”, ci ha detto. “Quadri ha però ragione. L'ho tirato in ballo allorché lui non mi sembra si fosse espresso su Notari. È vero. Ma mi riferivo piuttosto all'atmosfera creatasi in questi anni a seguito dei continui attacchi a persone istituzioni e fatti che alla lunga hanno secondo me creato un'atmosfera negativa attorno ai dibattiti politici. Ma ripeto. Quadri in questo caso specifico ha ragione. È stato tirato in ballo in modo improprio”.
Ha aggiunto di mal tollerare l’abbassamento del livellamento verso il basso “del linguaggio e del dibattito politico in Ticino che alla fine esaspera davvero gli animi. Personalmente mi fa male leggere sempre certi attacchi sia da destra sia da sinistra. Notari non lo conosco personalmente e non condivido la sua area politica ma le parole di Robbiani le ho trovate molto dure. Come ho già difeso varie volte Gobbi quando era attaccato in modo ingiustificato da certe aree” (Gobbi che ripete di stimare molto, ndr).