BELLINZONA – “Se per caso la maggioranza del Governo se ne uscisse con la richiesta di un nuovo credito di mezzo miliardo per la Cassa pensioni dei dipendenti cantonali, e se la maggioranza del Parlamento, la dovesse approvare, il referendum è garantito”.
La Lega dei Ticinesi non ha dubbi: nell’edizione odierna del Mattino della Domenica, il movimento di Via Monte Boglia annuncia di ricorrere al referendum nel caso in cui la popolazione fosse chiamata a “contribuire al buco di 500 milioni nelle casse dell'Istituto di previdenza del Cantone”.
“Si dà il caso – scrive il domenicale – che nel 2012 il parlamenticchio cantonale abbia già votato la bellezza di quasi mezzo miliardo per risanare i conti della Cassa pensioni degli statali, e già allora la Lega era contraria. E ora, a pochi anni di distanza, si viene a chiedere un ulteriore mezzo miliardo? Ma col fischio!”.