BRUXELLES – La Svizzera vuole accelerare in merito all’accordo quadro con l’UE, e ieri due parlamentari sono andati in missione a Bruxelles. Hans-Peter Portmann (PLR/ZH), presidente della delegazione svizzera EFTA/UE, e il vicepresidente della delegazione, Eric Nussbaumer (PS/BL), hanno partecipato a una riunione dei presidenti delle varie commissioni del Parlamento europeo.
Lo scopo era conoscere i parlamentari neo-eletti pochi mesi fa e "sapere se era possibile far avanzare i negoziati bloccati sull'accordo quadro". A quanto pare, i riscontri sono stati positivi, perché il capo della commissione per gli affari esteri del Parlamento europeo, David McAllister, ha dichiarato di voler inserire la questione all'ordine del giorno della sua commissione. La situazione di stallo, si augurano i due parlamentari, potrebbe dunque sbloccarsi.
C’è un ma: le parti controverse dell'accordo quadro, come la protezione dei salari e le misure di accompagnamento, potrebbero entrare in vigore in seguito appena fatti i necessari chiarimenti. E questo decisamente non piacerebbe a molti, in Svizzera.