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09.01.20 - 10:000

"Formiamo macchinisti dei treni. Una buona possibilità per giovani, disoccupati e precari"

Il cantone aveva lanciato un progetto per insegnare il lavoro di autista di bus, trovando consenso. Fonio, Isabella e Jelmini chiedno si faccia altrettanto in un settore in crescita. "Sennò dovremmo andare a cercare lavoratori esteri"

BELLINZONA – A volte, quando non si riesce a trovare lavoro, bisogna reinventarsi. Un esempio è l’idea del cantone di formare autisti di bus, per esempio. Un progetto che, secondo i popolari democratici Fonio, Isabella e Jelmini, ha raccolto interesse. Perché non farlo anche coi macchinisti dei treni?

“Da diversi anni ormai le diverse attività che fanno parte del “Gruppo” delle Ferrovie Federali Svizzere, ciriferiamo a SBB Cargo, SBB Passeggeri e SBB Cargo International, temporeggiano nel formare macchinisti che possano condurre i loro treni. Ad oggi, in tutta la Svizzera, si contano all’incirca 3500 macchinisti di treni. Un numero importante che andrà consolidato nei prossimi anni con nuovi innesti. Consolidamento necessario a causa della richiesta supplementare di viaggi e di conseguenza di treni (sia passeggeri che merci) e per poter compensare i diversi pensionamenti che vi saranno nei prossimi anni”, spiegano.

E viene ricordato come “a livello nazionale, SBB passeggeri ha avviato una campagna di promozione tramite la quale intende reclutare il personale necessario per sopperire alla mancanza di figure in questo ambito. Le FFS si aspettano infatti che mancheranno circa 1000 posti di lavoro nei prossimi 5 anni in Svizzera solamente nel traffico passeggeri”.

“Le varie attività di SBB hanno al loro interno “politiche” differenti per quanto concerne la formazione. In Ticino “SBB passeggeri”, negli ultimi 15 anni, piuttosto che formare il personale in casa, ha preferito assumere conducenti già esperti “prelevandoli” da altre imprese del settore. In questo modo si può avere il personale quasi in “tempo zero” e evitando inoltre il costo della formazione, la quale ha una durata di 10-12 mesi ad un salario che si aggira attorno a chf. 50mila annui”, spiegano i tre.

“Fare il macchinista di treni non è sicuramente un’attività semplice e percorribile per tutti, ma è un mestiere interessante e con delle condizioni salariali, ma non solo, importanti e gratificanti. Vi è però nel nostro Cantone, a causa della dell’assenza di possibilità di formazione, una certa difficoltà nel reclutare persone con i giusti requisiti e volenterose nel voler intraprendere una carriera di conducente di locomotori”. Quindi perché non fare qualcosa di simile al progetto per autisti di bus, che ”ha riscontrato parecchio interesse soprattutto da parte di molti disoccupati, di persone attualmente al beneficio dell’assistenza sociale, come anche da molti dipendenti attualmente impiegati in posti di lavoro precari o con condizioni poco attraenti”.

“Come già avvenuto nel progetto per la formazione di autisti di autobus, crediamo che anche in questo caso i disoccupati, soprattutto giovani, interessati e disposti a trovare impiego nel settore del trasporto su ferro sono molti. Se nei prossimi anni non si trovano un numero sufficiente di macchinisti, le FFS dovranno giocoforza rivolgersi alle nazioni a noi vicine importando lavoratori dall’estero. Sarebbe un peccato perdere un’occasione di crescita sociale così importante che permetterebbe di creare nuove opportunità di riqualifica professionale ai nostri concittadini. Da considerare inoltre che SBB Cargo International, in passato, ha già realizzato un progetto pilota con buoni risultati e che potrebbe quindi essere utilizzato come “spunto” per un eventuale nuovo progetto”, terminano i deputati.

Che chiedono al Consiglio di Stato:

“1) Quanti nuovi posti di lavoro quali macchinisti di treno sono previsti nei prossimi anni nella nostra Regione?

2) Quanti sono i disoccupati e/o beneficiari dell’assistenza sociale, residenti in Ticino, che hanno trovato impiego quali macchinisti presso le FFS negli ultimi 5 anni?

3) È intenzione del Lodevole Consiglio di Stato promuovere un ulteriore progetto che permetta di reclutare un numero interessante di conducenti di locomotori? Come intende procedere il Lodevole Consiglio di Stato per cogliere questa opportunità?

4) È intenzione del Lodevole Consiglio di Stato mettere a disposizione dei disoccupati o deib eneficiari di assistenza degli incentivi che permetta loro di riqualificarsi in un settore dove vi è un importante richiesta di impiego? Se sì, come e cosa intende fare?

5) È a conoscenza, il Lodevole Governo, se nei prossimi mesi il gruppo SBB è intenzionato a proporre la formazione per macchinisti di treni anche in Ticino? Se così non fosse, cosa intende fare il Lodevole Governo al fine di sostenere una formazione nel settore?”.

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