BERNA - Alle 17 sono arrivati i risultati definitivi dei cinque oggetti in votazione oggi in Svizzera.
Che l'iniziativa dell'UDC avesse ben poche speranze di passare si è capito sin da subito, e infatti è stata bocciata con il 61,7% dei no e solo 3,5 cantoni che la approvano, tra cui il Ticino.
Si è combattuto voto per voto sui caccia e sulla caccia, come in un gioco di parola. La legge denominata sulla caccia ha visto prevalere il no, con un 51,9% di voti negativi (e ben 13 cantoni che hanno detto no). Anche il Ticino l'ha respinta.
Vincono invece coloro che desiderano acquistare i caccia: una delle sfide più tirate nella democrazia svizzera, è stata definita, terminata col 50,1% di sì, e 16 cantoni che dicono sì. Il nostro cantone aveva scelto il sì, andando dunque ancora una volta controcorrente.
Netta la vittoria del sì del congedo paternità, che porta a casa il 60,3% dei voti e 16 cantoni favorevoli, compreso il Ticino.
Bocciate invece le deduzioni fiscali per i figli (che invece il Ticino ha approvato), con un nettissimo 63,2% di no e 21 cantoni contrari.