BERNA - "Non importa, ai cittadini, chi decide, solo che scendano i contagi", ha detto a un certo punto Simonetta Sommaruga, specificando che non è una violazione del principio del federalismo. Ma poi si fa scappare un "abbiamo ripreso in mano il timone".
Come a dire, ora decide il Consiglio Federale. Pur lasciando la possibilità a chi ha inserito misure più restrittive e ha visto i contagi diminuire di lasciare i ristoranti aperti più a lungo. E senza escludere che servano altri provvedimenti, perchè nessuno sa se la situazione peggiorerà o migliorerà.
"Queste misure per qualcuno sono troppo blande, per altri eccessive", ha anche detto la Consigliera Federale. E parlava dei Cantoni. Infatti, "n sede di consultazione, essi hanno prevalentemente condiviso la valutazione della situazione epidemiologica. Gran parte di loro è favorevole a una maggiore uniformazione dei provvedimenti. Molti chiedono alla Confederazione misure immediate ed efficaci per attenuare le ripercussioni economiche", è stato detto.
C'è un grosso ma: "La grande maggioranza non concorda tuttavia con il modo di procedere del Consiglio federale".
Una frattura fra Berna e i Cantoni?