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21.02.21 - 21:380

Arriva l'interpellanza sui campi da golf. "Fatti chiudere perché recintati, è assurdo"

I democentristi Pinoja, Soldati, Morisoli, Pamini, Pellegrini e Galeazzi: " Sappiamo che un funzionario federale - dopo mesi di attività indisturbata - ha inviato una mail a SwissGolf. Ed è stato fatto passare il messaggio che c'erano dei focolai"

ASCONA - La chiusura dei campi da golf sarebbe arrivata a seguito dell'email di un funzionario federale, secondo cui essi non potevano rimanere aperti in quanto i campi non sono recintati. A chiedere maggiori informazioni su quanto accaduto, un fatto che ha fatto molto discutere, è arrivata un'interpellanza dei democentristi Daniele Pinoja, Roberta Soldati, Sergio Morisoli, Paolo Pamini, Edo Pellegrini e Tiziano Galeazzi. 

"Il 18 febbraio scorso un blitz di Polizie comunali e cantonale ha bloccato le attività dei golf in Ticino, ordinando l'immediata chiusura, i dirigenti sono stati interrogati in qualità di imputati in un procedimento penale (come i delinquenti comuni, con diritto di non rispondere e di avvalersi di un avvocato) e sono stati registrati i dati dei pochi fruitori presenti", si legge nell'atto. "È emerso che gli agenti agivano sulla base di istruzioni contenute nella Pocked Card su cui figurava che i campi da golf dovevano essere chiusi".

Ma, fanno notare i deputati, "il testo aggiornato il 18 dicembre 2020 dal Consiglio federale dell'Ordinanza Covid-19 emanata il 19 giugno 2020, all'art. 5d cpv. 1 lett. b cifra 1 (tuttora immutato e in vigore), quali eccezioni al divieto prevede la pratica dello sci e di altre attività su terreni all'aperto. Sappiamo che un funzionario federale - dopo mesi di attività indisturbata - ha inviato una mail a SwissGolf con cui interpretava la regola sopra citata e concludeva che lo sport del golf non può essere praticato, in quanto i campi sono recintati", così spiegano quanto accaduto.

"Siamo certi che il golf è tra le attività meno a rischio (probabilmente la meno a rischio) tra tutte quelle permesse. Infatti, i giocatori (in gruppi da 4) si trovano spalmati su un terreno che spazia dai 330'000 ai 550'000 metri quadrati, con ristoranti, spogliatoi e Clubhouse chiusi. Sostenere che non si possa praticare perchè la struttura è recintata è una vera assurdità", sostengono senza mezzi termini. "Purtroppo, il messaggio passato attraverso i media è che la chiusura fosse dovuta a dei focolai di pandemia (che non è vero) arrecando un grave danno ai club ticinesi e all’immagine del turismo del nostro cantone", continuano poi.

Per infine chiedere al Consiglio di Stato quanto segue:

"1. Chi ha dato l'ordine agli agenti comunali e cantonali di operare l'intervento di chiusura e messa in stato d'accusa dei responsabili?

2. Su che base legale è stato fatto, ritenuto che il Consiglio federale (unica autorità competente) non ha emanato alcun divieto ad hoc?

3. L'autorità cantonale ritiene che la pratica del golf possa essere causa di contagi più che in altri sport che attualmente si possono svolgere?

4. L'autorità ritiene che tale attività possa venir riaperta immediatamente?"

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