di Marco Borradori*
Sono rimasto sconcertato davanti ai video girati ieri sera alla Foce. Una festa (?) con centinaia di ragazzi (mascherine? distanziamento? zero!) sfociata in risse, lanci di bottiglie e insulti contro la Polizia.
Auguro loro (e non sono sarcastico) di non dover partecipare a un pranzo in famiglia oggi, di non dover andare a trovare i nonni o i parenti anziani, di non incontrare la vicina del piano di sotto... Non vorrei essere nei loro panni, per la vergogna e per la paura di poter trasmettere una malattia che non ammette leggerezze.
È un periodo difficile in cui viene limitata anche la possibilità di essere giovani. Ma quanto è successo ieri sera non può essere giustificato dal bisogno di stare insieme. Questa è solo inciviltà!
Ringrazio le forze dell’ordine per aver tenuto sotto controllo la situazione e ringrazio anche la stragrande maggioranza dei ragazzi, quella che ieri non c’era, che non ha bisogno della violenza per sfogarsi e sa incanalare la propria energia con intelligenza, sensibilità e senso civico.
*sindaco di Lugano