BERNA - La Svizzera darà il milione di coesione all'UE. Lo ha deciso oggi, con 131 voti a 55, il Consiglio nazionale, dopo che gli Stati avevano già dato il loro assenso.
Un gesto di distensione e per mostrare di essere comunque partner affidabili, dopo la rottura dei negoziati per l'accordo quadro: l'intenzione era quella e le due Camere hanno dato il via libera.
Contrari ovviamente i partiti di destra, l'UDC addirittura chiedeva la rottura dei rapporti, la Lega in serata ha tuonato che s tratta di una decisione sciagurata. "Non contenta di estorcere i nostri soldi, l’UE pretenderà di imporci le sue leggi ed i suoi giudici stranieri, come era del resto previsto dall’accordo quadro istituzionale. Cedendo – così come il CF - al ricatto sul secondo contributo di coesione, PLR, PPD, PS, Verdi, Verdiliberali, eccetera innescano una spirale discendente che avrà conseguenze deleterie sulla sovranità e sull’indipendenza della Svizzera", si legge.
Saranno versati 1,3 miliardi in 10 anni.