BERNA - Togliere l'obbligatorietà del certificato Covid? No, troppo pericoloso, a causa della variante Delta e dei contagi che comunque salgono, oltre che per un tasso di immunizzazione ritenuto ancora troppo basso. Il Consiglio Federale non concede sconti in merito alle misure anti Covid, anche se apre alla possibilità di ricevere il certificato anche a chi può attestare una guarigione con un test sierologico.
E il PLR non è soddisfatto, non perchè non condivide la necessità del documento, anzi, ma perchè non vede nel Governo una chiara strategia per "un’uscita graduale dalla crisi. Sia la popolazione, sia l'economia hanno urgente bisogno di prospettive", si legge in una nota.
La richiesta liberale è chiara: "Il Consiglio federale deve quindi presentare una sua strategia per allentare le restrizioni in vigore. Il ritmo di questa strategia dipenderà dall'evoluzione della situazione sanitaria e da criteri chiari per la popolazione. È evidente, tuttavia, che finché la situazione sanitaria non migliorerà, solo il mantenimento del certificato Covid e un aumento del tasso di vaccinazione permetteranno di evitare misure liberticide che colpirebbero tutta la popolazione, come quelle decretate lo scorso inverno".
Esulta per l'accesso al certificato Covid facilitato per le persone guarite. "Mentre l’offensiva vaccinale è finalmente iniziata, il Consiglio federale ha deciso oggi di facilitare l’accesso al certificato Covid alle persone che presentano un test sieroglogico positivo. Questa misura, richiesta oltre un mese fa dal PLR, rappresenta un passo avanti".
Ma... "Rimane tuttavia incomprensibile che il governo non abbia presentato una strategia d’uscita dalla crisi basata su chiari criteri. Dotandosi di un piano che comprenda differenti scenari di allentamento delle misure restrittive in funzione della situazione epidemiologica, il Consiglio federale offrirebbe prospettive chiare e maggiori certezze nella pianificazione alla popolazione e ai settori maggioremente toccati. Questa strategia d’uscita dalla crisi dovrebbe includere allentamenti a tappe per gli attuali obblighi legati al certificato Covid. In questo senso, la decisione della commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio nazionale (CET-N) di sostenere le richieste del PLR in favore di una strategia d’uscita dalla crisi, è da salutare positivamente".
Il PLR sottolinea di essere "il solo partito che si impegna da molti mesi in favore della vaccinazione quale strumento per tornare alla normalità il più presto possibile. L’offensiva vaccinale di Confederazione e Cantoni deve quindi essere messa in pratica rapidamente e in modo efficace. Solo in questo modo potremo presto ritrovare le nostre libertà. Non dimentichiamo infatti che solo il mantenimento del certificato Covid e l’aumento del tasso di vaccinazione permetteranno di evitare misure liberticide che colpirebbero tutta la popolazione".