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TiPress/Massimo Piccoli
Politica
13.12.22 - 08:090

Due membri dell'ErreDiPi sotto inchiesta per aver utilizzato gli indirizzi mail del Cantone: "Atto intimidatorio"

“Ribadiamo il diritto dei lavoratori e delle lavoratrici dell’Amministrazione Cantonale, di poter comunicare tra di loro, utilizzando anche strumenti quali la posta elettronica interna”

BELLINZONA - Il 7 dicembre il Consiglio di Stato ha comunicato a due membri attivi dell’ErreDiPi – Rete per la Difesa delle Pensioni - l’apertura di un’inchiesta disciplinare nei loro confronti. Lo rende noto oggi la stessa organizzazione. I due sarebbero “colpevoli” di aver utilizzato l’indirizzario di posta elettronica dell’Amministrazione Cantonale (@edu.ti.ch e @ti.ch) per informare sulle attività e la campagna promossa dalla Rete contro il secondo taglio del 20% delle rendite Istituto di previdenza cantonale.

“Si tratta di un chiaro atto intimidatorio – si legge in una nota dell’ErreDiPi - nei confronti di tutti coloro che attivamente, da mesi ormai, si stanno battendo in difesa delle pensioni di 17'000 persone e relative famiglie. È evidente infatti che, attraverso l’attacco a questi due colleghi, si vuole colpire la Rete, in quanto organizzatrice principale, e di successo, della mobilitazione degli ultimi mesi. Contestiamo le accuse rivolte ai due colleghi. Ribadiamo però il diritto dei lavoratori e delle lavoratrici dell’Amministrazione Cantonale, della scuola e degli enti paracantonali di poter comunicare liberamente tra di loro, formando in questo modo un’opinione condivisa, democratica, utilizzando anche strumenti quali la posta elettronica interna”.

La Rete ricorda infine la manifestazione prevista mercoledì prossimo, 14 dicembre, alle 17:30 in piazza Governo a Bellinzona.

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