MENDRISIO - Il mancato acquisto delle reti AIL nei quartieri di Besazio, Capolago, Meride e Tremona da parte delle AIM non fa una grande differenza a livello di conti nel preventivo ma porterà a minori introiti. Quindi, Massimo Cerutti ha operato bene o male? Ancora non si sa.
Il Municipio di Mendrisio ha aggiornato il preventivo 2023 delle Aziende Industriali Mendrisio. Come noto, si sarebbe dovuto procedere all'acquisto delle reti dalle aziende luganesi, ma l'operazione non è andata a buon fine e sarà completata entro fine anno. Per questo e per come la questione era stata gestita a livello comunicativo, il dicastero relativo alle AIM era stato tolto al Municipale liberale, che si era poi dimesso dalla sezione del suo partito, in aperta polemica.
I numeri dicono che il mancato trapasso ha comportato un distinguo di spesa, rispetto al previsto, di 20'800 franchi: le spese sono passate da poco meno di 73,2 milioni a 73,3 milioni; mentre i ricavi da 72,4 milioni a quasi 72,6.
A fare la differenza però sono i mancati introiti. Infatti, se l'acquisto fosse andato a buon fine, le tariffe dell'AIM sarebbero state diverse. La Città avrebbe incassato 470mila franchi in più.
Dunque, la situazione che si è venuta a creare sarebbe costata a Mendrisio circa 450mila franchi,
Cosa concludere sull'operato di Cerutti? Il sindaco Cavadini, che per il momento gestisce il dicastero, ha spiegato che ora ci sarà un incontro con la Commissione della gestione, per valutare e capire fino in fondo implicazioni e comportamenti.