LUGANO - Il Municipio di Lugano ha approvato oggi il preventivo 2025 e il Piano Finanziario 2025-2028, licenziando i relativi messaggi all’attenzione del Consiglio Comunale. Com’era atteso, il disavanzo d’esercizio è da profondo rosso: 23,9 milioni di franchi.
Con il terzo preventivo presentato secondo il nuovo modello contabile MCA2, sono ora disponibili tutti i dati necessari per effettuare i confronti con gli anni precedenti, tornando così a una situazione di evoluzione comparabile. Nel preventivo 2025 sono state prese in considerazione le ricadute che derivano dai difficili rapporti politici internazionali e dal mutato quadro economico-sociale che coinvolgono in misura importante tutta l’Europa. Inoltre, le cifre scontano le decisioni adottate dal Municipio per contenere le esigenze del fabbisogno nei vari settori dell'attività amministrativa della Città elaborate per il preventivo 2024, nonché dell’incidenza del carovita, considerata per il personale in ragione del 1.5%, e dell’attuale livello dei tassi di interesse atteso sui nuovi prestiti.
In totale, le spese ordinarie ammontano 494.1 milioni di franchi (485.0 milioni a preventivo 2024, con un incremento di 9.1 milioni, e 478.1 milioni a consuntivo 2023, +16.0 milioni). Il totale delle entrate ordinarie è invece di 212.2 milioni di franchi (219.0 milioni a preventivo 2024, con un decremento di 6.8 milioni e 221.4 milioni a consuntivo 2023, -9.2 milioni).
Se il moltiplicatore per le persone fisiche resta invariato al 77%, con un gettito atteso di 209 milioni, quello per le persone giuridiche aumenta di 5 punti all'82%, e dovrebbe generare un gettito di 49 milioni. Eccezionalmente elevato il livello degli investimenti lordi in beni amministrativi e patrimoniali, che per il 2025 raggiunge l’importo di 115,5 milioni, con previsioni di entrate per 30,1 milioni, comprensivi della vendita di un immobile. Nel quadriennio 2025-2028, sono previsti investimenti lordi in beni amministrativi e patrimoniali per 325,6 milioni, entrate per 56,9 milioni con un onere netto di 268,7 milioni, pari a 67,2 milioni di franchi medi annui. L'autofinanziamento è pari a 0,1 milioni, a fronte dei 82,9 milioni di investimenti netti in beni amministrativi. Il risultato globale è negativo per 82,8 milioni. Il preventivo non tiene conto di possibili incidenze negative sul gettito derivanti da eventuali misure di risanamento introdotte prossimamente a livello cantonale.
Complessivamente, a fronte di un aumento delle spese di 9,1 milioni, i ricavi sono diminuiti di 5,8 milioni rispetto al 2024, inclusi 11 milioni di aumento previsto delle entrate fiscali delle Persone Fisiche e una diminuzione di 10 milioni per le Persone Giuridiche. Le aspettative di incasso per le imposte alla fonte sono in crescita di 1 milione di franchi, da 31 a 32 milioni. Stabili, per contro, le imposte suppletorie, immobiliari e speciali.
Piano Finanziario 2025-2028 (provvisorio)
Il Municipio ha elaborato un nuovo Piano Finanziario per il periodo 2025-2028 da cui emerge un progressivo peggioramento dei risultati di esercizio, con un disavanzo che passa da -23,9 milioni del 2025 a -37 milioni nel 2028, per un totale negativo di gestione corrente sul quadriennio di -111,8 milioni. Alla luce degli importanti investimenti netti pianificati ammontanti complessivamente -268,7 milioni e a un limitato autofinanziamento per un totale di 7,7 milioni, il risultato globale del quadriennio risulta pari a -261 milioni.
Alla luce del risultato globale previsto nel Piano Finanziario, il Municipio ha costituito un gruppo di lavoro con l’obiettivo di presentare una serie di proposte che permettano di ritrovare un equilibrio finanziario strutturale a medio termine. Gli ambiti di riflessione concernono la spesa corrente, gli investimenti e il perimetro di attività dell’Amministrazione. Il risultato sarà presentato entro la prossima estate tramite un apposito messaggio che permetterà di aggiornare il Piano Finanziario.
"Sono cifre che non dovrebbero stupire - ha spiegato il Sindaco di Lugano Michele Foletti - ricalcano infatti le previsioni del piano finanziario per il periodo 2023-2026, annunciato a novembre 2022. Siamo nelle cifre rosse e ciò ci obbliga ovviamente a riflettere su che misure adottare. E siamo già impegnati per prendere contromisure. I primi risultati si vedono già nel preventivo e su quanto è in nostra possibilità fare come il contenimento dei costi del personale e dei beni e servizi invariati rispetto al preventivo 2023".