BELLINZONA - Il Consiglio di fondazione per l’Istituto di ricerca in biomedicina (IRB) ha nominato quattro nuovi membri nel Consiglio scientifico dell’Istituto affiliato all'USI. Si tratta di personalità accademiche di primo piano, tra cui Charles M. Rice, premio Nobel per la medicina nel 2020.
Lo scorso 15 dicembre, durante la prima seduta del Consiglio di fondazione per l'IRB tenutasi nel nuovo Centro di ricerca biomedica della Svizzera italiana in via Chiesa 5 a Bellinzona, sono stati nominati quattro nuovi membri del Consiglio scientifico dell'Istituto affiliato all'USI. Si tratta di Maria Rescigno (Humanitas University), Alexandra Trkola (Università di Zurigo), Johanna Joyce (Università di Losanna) e del premio Nobel per la medina 2020 Charles M. Rice (Rockefeller University, New York). Il Consiglio dell'USI ha successivamente ratificato queste nomine il 16 dicembre scorso.
Qui di seguito i profili accademici dei nuovi membri del Scientific Advisory Board dell'IRB.
Professoressa ordinaria di Patologia Generale e Pro Rettore Vicario con delega alla ricerca presso Humanitas University, Maria Rescigno è stata dal 2001 al 2017 direttrice dell’Unità di ricerca sulle cellule dendritiche ed immunoterapia nel Dipartimento di Oncologia sperimentale all’Isituto europeo di Oncologia. Rescigno ha pubblicato piu’ di 130 lavori ed è leader nel campo dell'immunologia delle mucose e del cancro. Nel 2016 Rescigno ha fondato una start-up sul microbiota.
Direttrice dell'Istituto di virologia medica e professoressa all'Università di Zurigo, Alexandra Trkola si è formata presso l'Aaron Diamond AIDS Research Center di New York ed è stata professoressa del Fondo Nazionale Svizzero (2004-2008). Nel 2006 ha ricevuto il premio Elizabeth Glaser Scientist e nel 2018 il premio della Società svizzera di malattie infettive. Trkola è leader nella trasmissione dell'HIV e nelle risposte immunitarie durante l'infezione da AIDS.
Professoressa di oncologia all'Università di Losanna e membro dell'Istituto internazionale Ludwig per la ricerca tumorale, prima di trasferirsi in Svizzera nel 2016, Johanna Joyce è stata membro del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York. La sua ricerca si concentra sulla biologia tumorale, sull’immunologia e sul microambiente dei tumori. Per i suoi contributi alla ricerca oncologica, Joyce ha raccolto una serie di riconoscimenti tra cui il Premio Cloetta, l’American Cancer Society Scholar Award e molti altri.
Insignito del premio Nobel per la medicina nel 2020 per la scoperta del virus dell’epatite C, Charles M. Rice è Professore di virologia alla Rockefeller University di New York. Rice è un Fellow della American Association for the Advancement of Science, membro della National Academy of Sciences ed è stato presidente della American Society of Virology dal 2002 al 2003. Nel 2016 ha ricevuto il premio Lasker-DeBakey per la ricerca medica clinica.