LUGANO - Alla fine, Angelo Renzetti ha deciso che non si poteva più aspettare e ha esonerato Fabio Celestini, spiegando al CdT che era l’unica cosa da fare, nonostante il dispiacere per l’ormai ex tecnico.
Clamoroso il nome del suo successore, perché sino a poche ore fa sedeva su un’altra panchina ticinese. Maurizio Jacobacci lascia infatti il Bellinzona con effetto immediato e diventa il nuovo allenatore del Lugano.
“L’FC Lugano comunica che in data odierna Fabio Celestini è stato sollevato dalla guida tecnica della prima squadra. La decisione è caduta dopo aver svolto una profonda analisi della situazione, analisi necessaria dopo le prestazioni della squadra in occasione delle recenti partite di Campionato, Coppa e UEFA Europa League. Il club ringrazia Fabio Celestini per il suo operato e gli augura il meglio per il suo futuro privato e professionale”, si legge infatti nella nota dei bianconeri. “La guida della squadra è stata affidata a Maurizio Jacobacci, già allenatore del Sion in Super League e fino ad oggi sulla panchina dell’AC Bellinzona. A tal proposito, l’FC Lugano ringrazia il club granata per averne favorito il passaggio in bianconero”.
E il Bellinzona? Jacobacci, viene spiegato, aveva una clausola che gli permetteva di svincolarsi in caso di chiamate da categorie superiori. Non si sa ancora chi allenerà i granata, come si legge in un comunicato: “L’Associazione Calcio Bellinzona comunica che l’allenatore Maurizio Jacobacci, in data odierna, non è più alle dipendenze del club Granata. L’allenatore bernese di origine ticinese ha optato per le lusinghe di casa bianconera richiamato dalle sirene di una Super League forse più all’altezza delle sue aspettative. L’Associazione Calcio Bellinzona ringrazia l’allenatore Jacobacci per il lavoro fin qui svolto e gli augura buona fortuna per il futuro. In questi giorni la società provvederà ad affidare la prima squadra ad un nuovo allenatore e ad informare gli affezionati tifosi Granata”. Sotto contratto c’è ancora Luigi Tirapelle.