BELGRADO – Ci hanno provato. Lo scopo era probabilmente testare se in un periodo di pandemia si potesse svolgere un torneo come ai vecchi tempi, con le esultanze, le strette di mano, la distanza zero. Un test per vedere quanto la nostra realtà sia realmente cambiata.
Purtroppo, i risultati non sono stati dei migliori, anzi e il torneo di tennis Adria Tour è stato sospeso. L’aveva organizzato il campione Novak Djokovic.
Diversi atleti sono infatti stati colpiti dal Coronavirus: Grigor Dimitrov, Borna Coric e Viktor Troicki per primi. Ed oggi è arrivata la notizia, comunicata da lui stesso sui social, la positività al Covid dello stesso Djokovic, testato a seguito dei contatti ravvicinati col colleghi.
Il campione difende la volontà di fondo che aveva animato il torneo: “È nato tutto con un’idea filantropica, per indirizzare tutti i fondi raccolti verso le persone bisognose e mi ha scaldato il cuore vedere come tutti hanno fortemente risposto a questo”. Ma in molti lo criticano e chiedono le dimissioni dell'intera associazione tennistica serba.
Durante i giorni che hanno caratterizzato il torneo c'era stata anche una festa in discoteca, senza alcuna distanza sociale. Da qui altre polemiche, con svariati media che affermano come Djokovic sia "andato a cercarsela".
Anche la moglie è positiva al test, mentre i loro figli sono risultati negativi.