ROMA – Ci siamo, l'attesa è finita. Da questa sera partono gli Europei di calcio, rimandati lo scorso anno a causa della pandemia. Il match inaugurale si terrà a Roma e vedrà all'opera l'Italia di Roberto Mancini e la Turchia di Günes, avversarie dirette della Svizzera di Petkovic nei prossimi giorni.
Della rassegna internazionale ne abbiamo parlato con il noto giornalista ticinese Luca Sciarini. Partiamo dalla grande favorita. "Assolutamente la Francia. L'unico rischio dei francesi è proprio la loro grandezza. Non me ne vogliano i francesi, ma sono un popolo arrogante. Pensano sempre di essere i migliori. A volte le sono, altre volte no. Nel calcio lo sono. Beati loro, ma questo significa che quando si è consapevoli di essere troppo forti c'è il rischio di prendere le cose alla leggera. È l'unico rischio, perché la Francia sul campo non ha rivali in questo momento".
Il focus si sposta inevitabilmente sul girone di Italia, Svizzera, Galles e Turchia. "L'Italia non ha grandi individualità, ma è una squadra compatta e solida. Poi gli italiani, in queste competizioni, tirano fuori qualcosa in più. Chissà se, come successo con Schillaci anni fa, non riescano a trovare quell'uomo in grado di fare la differenza. In ogni caso, possono contare su un allenatore molto preparato, furbo e attento ai dettagli come Mancini".
Sulla Nazionale svizzera, Sciarini parte con una premessa. "Non ho mai azzeccato un pronostico e spero di non azzeccarlo nemmeno stavolta, ma la vedo male la Svizzera. Non mi dà quel senso di affidabilità lì davanti: siamo leggeri e anche dietro c'è un qualche problema. Rischiamo di uscire già al primo turno. Spero di sbagliarmi".
E ancora: "Non sarà facile per i nostri attaccanti. Per me potrebbe esplodere un giocatore come Vargas". Chi sarà la sorpresa? "Dico Belgio, anche se sorpresa non è. Questa volta, però, ha tutte le carte per arrivare fino in fondo in quanto attrezzata".
L'incognita "sarà la Spagna. Con i problemi legati al Covid e le dirette conseguenze non credo molto nella Spagna. Il Portogallo, invece, dipende ancora molto da Cristiano Ronaldo. Se sta bene potrebbe arrivare lontano".
Finale? Sciarini non ha dubbi: "Dico Francia-Belgio".