BOLOGNA - Ha combattuto per tre anni contro la leucemia e alla fine si è dovuto arrendere. Il mondo del calcio italiano è in lutto per la morte di Sinisa Mihajlovic, ex allenatore del Bologna.
Il tecnico si è spento in una clinica romana all'età di 53 anni.
Lo comunica con una straziante nota la famiglia: "La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel.dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessndro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato".
Mihajlovic aveva annunciato la malattia nel 2019, quando allenava il Bologna. Si era assentato più volte dalla panchina per curarsi, aveva ricevuto anche un trapianto di midollo. Lo scorso settembre era stato esonerato dal club. Da alcuni mesi la malattia era tornata a colpirlo e ora ha avuto la meglio.