BERNA - Il biglietto nominale non sarà obbligatorio, ogni club di Super League potrà però decidere di inserirlo su base volontaria per combattere la violenza negli stadi.
Lo ha deciso oggi la Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia (CDDGP).
La misura è sempre stata osteggiata dai tifosi, a ogni latitudine, si pensi alle polemiche che interessano da anni l'Italia, anche se per esempio Norman Gobbi si è più volte detto favorevole (leggi qui).
Negli ultimi mesi un team di progetto interdisciplinare composto da rappresentanti delle autorità, della polizia, della Lega Calcio Svizzera, dell'Università di Berna e da esperti esterni, ha lavorato per trovare delle soluzioni al problema del tifo violento.
Un club che lo ritiene necessario può inserire quindi il biglietto nominale per le sue partite interne. Ma, specifica la CDDGP, "nel caso di un'ingiunzione da parte delle autorità, il principio di proporzionalità richiede che siano stati precedentemente esauriti mezzi meno onerosi per identificare gli autori della violenza negli stadi". Insomma, dovrebbe essere l'ultima ratio, dopo aver provato tutte le altre misure possibili.