MILANO – Fabrizio Corona è l’uomo del momento. Da sempre abituato a occupare le pagine dei giornali, l’ex re dei paparazzi torna a far parlare di sé. “Sto spaccando l’Italia”, dice orgoglioso con il petto in fuori. Le notizie da lui rivelate hanno infatti scosso il mondo del calcio italiano. I calciatori Fagioli, Zaniolo, Tonali e Zalewski sono i primi nomi fatti legati a un presunto giro di scommesse. Un vero e proprio scandalo che sta scuotendo il calcio italiano.
Corona non si ferma e promette altre rivelazioni. Forse eccitato dal clamore mediatico, forse smanioso di apparire ma in questi giorni si definisce “un fuorilegge dell’informazione”. Urla, incita la sua redazione, occupa spazi a giornali e telegiornali. Vien da chiedersi come possa Corona anticipare mosse e intenti degli inquirenti, ma è una domanda senza risposta. Sì, perché “i magistrati volevano aspettare gli impegni dell’Italia, ma io sono uscito con la notizia e sono andati a prenderli a Coverciano”.
Corona ha finito di scontare la pena da una ventina di giorni. E in Questura ci è tornato per essere ascoltato come “persona informata sui fatti”. “Praticamente – dice al Corriere della Sera – stiamo conducendo due inchieste parallele. È la prima volta che collaboro con la Procura non da infame. Ho fatto sette anni di carcere. Non ho nessuna talpa, solo lavoro giornalistico”.
Lo scandalo scommesse potrebbe essere solo all’inizio. “Ci sono altri cinque o sei giocatori coinvolti, una decina di squadre e altrettanti procuratori. Dirò tutto al programma di Nunzia Di Girolamo, subito dopo la partita. Faremo nomi e sveleremo la fonte delle notizie. È lo zio di un ex calciatore dell’Inter del triplete, amico intimo di Balotelli”.
E ancora: “È tutto comprovato. Martedì vedrete, faremo altri nomi. Ci sono anche dei presidenti”. Ma cosa torna in tasca a Corona? “Il sito vale un milione di euro. In Italia si parla solo di Hamas e di questo. Mi verranno a cercare le curve e la mafia, ma non ho paura”.